Iole un fiore reciso prematuramente
- Scritto da Alfonso Caccese
- Categoria: Cronaca
Non doveva succedere, ma la vita riserva sempre delle brutte sorprese. Era scritto nel libro del destino che una ragazza appena tredicenne venisse strappata in modo tragico e violento all’affetto dei suoi cari e della comunità cui essa apparteneva. Una ferale notizia che ha commosso e sconvolto tutto il paese: la piccola Iole Palladino, ci ha lasciato ieri (sabato 26 luglio 2014) gettando sconforto e lacrime in tutti quelli che la conoscevano. Da poco le era stato diagnosticato un brutto male che non le ha concesso nemmeno il tempo di intraprendere nessuna terapia curativa, un male scoppiato in tutta la sua potenza che ha lasciato tutti nello sconforto generale.Come si può morire a tredici anni? Non è giusto e non è dato sapere il disegno divino che Dio ha disegnato per la piccola e gioiosa Iole che aveva tutta la vita davanti e tanti sogni da vivere e realizzare. Una ragazzina sempre con il sorriso sulle labbra e su quel volto pieno di vita che ne esprimeva la giovialità e la forza di spirito. Una tragedia che ha sconvolto tutti. In questo momento non resta che stringerci senza ipocrisie tutti intorno alla famiglia che l’amava tanto. Al padre Giancarlo, fraterno amico da sempre, alla madre Maria Rosaria Pappano e alla sorella Pina, alle nonne, allo zio Enzo, va tutto il nostro affetto e la nostra stima. Crediamo in Dio che gli dia la forza di superare questo triste momento difficile da dimenticare e che resterà come un macigno nei nostri cuori.
Notte da incubo in Via Dante
- Scritto da Alfonso Caccese
- Categoria: Cronaca
Un curioso episodio ha illuminato la notte passata a Montecalvo. Era da poco trascorsa l'una, quando gli abitanti di via Dante sono stati messi in allerta da rumori, botti, fiamme e fumo.
Un'auto, di proprietà di un residente e parcheggiata davanti alla sua abitazione, ha preso improvvisamente fuoco.
Naturali l'agitazione e la paura che ne sono derivate per i vicini di casa, preoccupati della loro incolumità, soprattutto perché a quell'ora il quartiere era occupato dalle auto dei residenti parcheggiate davanti alle rispettive abitazioni e l'incidente avrebbe potuto assumere proporzioni ancora più devastanti.Immediata è stata la richiesta di intervento ai vigili del fuoco. Nell'attesa, però, gli abitanti di via Dante non sono rimasti a guadare: girando per i locali, ancora aperti in una tranquilla sera d'estate, hanno chiesto e ottenuto in disponibilità d'uso alcuni estintori, con cui arginare il dilagare delle fiamme
Montecalvo Irpino: La nuova giunta
- Scritto da Amministratore
- Categoria: Politica
Nella prima convocazione del consiglio comunale del 3 giugno 2014, il neo eletto Sindaco di Montecalvo Irpino, Mirko Iorillo , ha proceduto alla nomina degli esponenti della Giunta Comunale.
Sono quattro gli assessori che andranno a comporre la squadra di Governo, tra cui due donne.
La nuova Giunta Comunale, quindi risulta cosi composta: Vicesindaco Francesco Pepe, con deleghe relative: agricoltura, marketing territoriale, viabilità rurale. Assessore Antonio D’Addona, con deleghe relative: lavori pubblici, sviluppo e personale.
Assessore Maria Rosaria Cardillo, con deleghe relative: pari opportunità,famiglia e scuola. Assessore Pamela Cavotta, con deleghe relative: urbanistica, decoro urbano e politiche giovanili.
Il Feudo di Corsano
- Scritto da Redazione
- Categoria: Cultura
Grazie all’impegno e alla passione per la storia e la cultura del nostro paese di Franco D’Addona, fotografo in Montecalvo Irpino rivede la luce, ai più sconosciuta, l’opera di tale Gaetano Rettore che in una pubblicazione del 1915 tratta le vicende storiche ed un memoria descrittiva del “ Feudo di Corsano”, ora piccolo centro agricolo di indubbia importanza per il nostro comune. In questa pubblicazione, che potete acquistare presso lo studio fotografico di Franco D’Addona, in corso Vittorio Emanuele a Montecalvo Irpino, o tramite le pagine Facebook,troverete uno spaccato di com’era la vita e l’attività di questa contrada, fotografata con maestria dal Rettore. Un’analisi descrittiva e minuziosa della struttura del latifondo con tutte le notizie, tabelle e notizie dell’epoca. Un buon lavoro ed una iniziativa interessante da non lasciarsi scappare da chi ama il nostro paese. Un documento da tenere nelle nostre librerie ad imperitura memoria come traccia storica del nostro passato.Un sentito grazie a Franco D’Addona che ha curato la ristampa di questa opera meritoria, per la memoria collettiva montecalvese
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