Ancora non si è placato ma il temporale che da oggi impazza sulle nostre zone sembra avere avuto una potenza devastante. Nel momento in cui scriviamo è ancora in atto, e da varie zone giungono segnali di allegamento e smottamento di terreni causato anche da una forte e ridondante grandinata che ha imbiancato le nostre vie quasi fossimo in alta stagione invernale. Dalle prime notizie i danni più ingenti si sono verificati nella campagne già seriamente segnate dalla grandinata dell’undici luglio e messe ancora di più in ginocchio dal nubifragio di oggi.
Le coltivazioni tipiche della zona risultano compromesse ,campi di pomodori tutti distrutti, si teme per la produzione di agosto e settembre , distrutti gli orti e danni notevoli agli uliveti , e distruzione di quasi tutti i vigneti sul territorio.Le strade e i campi sono tutti arenati da fanghi e detriti provenienti dai colli. Si sono verificati smottamenti e cedimenti lungo tutte le strade che nella giornata di oggi erano state pulite a seguito della precedente precipitazione. Forse ora è a rischio anche il già scarso raccolto di cereale. Disagio per gli automobilisti lungo le strade provinciali, dove si registrano code e rallentamento della circolazione. Super lavoro per i vigili del fuoco. Più di trenta gli interventi operati. I comuni più colpiti dalle cosiddette bombe d'acqua, Ariano Irpino, Montecalvo Irpino, Frigento, Gesualdo, e l'hinterland Avellinese. Le squadre dei distaccamenti di Grottaminarda, Bisaccia, Lioni ed Ariano Irpino hanno lavorato ininterrottamente per liberare scantinati e locali invasi dalle acque piovane. La situazione più critica si è avuta sulla strada Statale 90 al chilometro 36, tra i comuni di Casalbore e Ariano Irpino, dove è straripato un torrente. L'acqua ha letteralmente invaso la carreggiata: diverse automobili sono rimaste impantanate. Grande spavento per gli occupanti che sono stati messi in salvo dai caschi rossi. A Casalbore in contrada Pantano, invece, vi è stato il crollo di un muro di contenimento. Si spera che al più presto il maltempo finisca e si torni a respirare un po’ di aria estiva e che si possano contenere i danni alla produzione agricola.{jcomments on}
Foto: Agriturismo il Torchio
foto Franco D'Addona