Montecalvo Irpino (AV) - Da ieri ,2 aprile 2013,il nord est dell'Irpinia praticamente tagliato fuori dai trasporti pubblici. La Società dei Trasporti Irpina ha deciso, a quanto si apprende per problematiche legate al bilancio, il taglio di ulteriori corse. Montecalvo, 4.000 abitanti, non è più collegato con gli altri centri nelle ore pomeridiane.L'ultima corsa che da Ariano parte alla volta di Montecalvo è alle 14 e 30 poi più nulla. Ci sono delle corse di ritorno verso Ariano alle 15 ed intorno alle 17. Una situazione che rasenta l'inverosimile, se si pensa che la stessa società pochi mesi fa aveva già tagliato i collegamenti. All'origine della decisione, secondo fonti vicine all'AIR, ci sarebbe un taglio di finanziamenti da parte della Provincia di circa un milione di euro all'anno che avrebbe "costretto" la società a tagliare altri 400.000 chilometri di corse.
Una situazione paradossale che rischia di far saltare i servizi essenziali in aree già fortemente disagiate per via della loro "marginalità" rispetto al territorio provinciale. I trasporti pubblici con autobus, infatti, sono pensati ed organizzati su base provinciale provocando forti disagi e disservizi alle popolazioni che risiedono ai confini. Scarse, o inesistenti, sono le interconnessioni con i sistemi di trasporto delle province limitrofe il che provoca evidenti danni ai cittadini. Intanto sempre da Montecalvo si levano le proteste per i tagli attuali e pregressi che stanno isolando il paese costringendo i residenti ad utilizzare sempre di più l'auto provata in una una zona dove le condizioni delle strade sono a dir poco critiche. Provinciali interrotte, altre ai limiti della percorribilità sono lo scenario in cui il povero cittadino si ritrova a doversi muovere. Ed il settore pubblico continua a tagliare. La mattina presto, alle 5 e 30, non c'è nessun collegamento di pullman che permetta di utilizzare la coincidenza con le corse in partenza per Napoli e Avellino delle 6.00 ad Ariano. Una situazione che grida vendetta. Ed intanto i cittadini già si stanno organizzando per far sentire la loro voce.{jcomments on}