A distanza di tanto tempo sta per essere recuperato in pieno e riportato al suo antico splendore uno dei monumenti più interessanti insistenti nel borgo storico del nostro paese: Il complesso architettonico di Santa Caterina. Il progetto di restauro portato avanti dal comune e finanziato con in fondi P.O.R. Campania 2007-13 finalmente comincia a dare i suoi frutti. La struttura maestosa, addossata alla cinta murale medioevale sorge su vari livelli fino ad estendersi in Via Longara Fossi dove sono ancora visibili e fruibili locali sovrastati da una superba Torre a forma quadrangolare. Nel passato L' ospedale di Santa Caterina di Montecalvo Irpino, datato alla fine del dodicesimo secolo, era adibito ad ospitare i pellegrini che viaggiavano sulle direttrici della Terra Santa. Abbandonato da anni oggi rivive con nuova luce grazie alla bontà di un minuzioso e scrupoloso recupero degli ambienti ancora integri che ci danno una giusta idea di come era il complesso e come esso era utilizzato.
Nel 1099, sessanta uomini armati partirono da Montecalvo per prendere parte alla Crociata in Terra Santa indetta da Guglielmo il Buono. I ruderi dell'ospedale di S. Caterina rappresentano ciò che rimane del complesso costruito dai superstiti della crociata all'interno delle mura. Il costo dell’intervento cofinanziato dalla Ue per circa 995.542.7€ altre risorse pubbliche per 331.847.57€ per un totale di 1.327.390.27€, rende giustizia a quelle amministrazioni che si sono prodigate a che il progetto di recupero andasse in porto e venisse realizzato in tempi brevi. Oltre al recupero del complesso degno di nota anche l’intervento sulla cinta muraria del versante sud-est con la presenza di porte e mura medioevali ancora praticabili a completamento di un disegno organico e funzionale alla valorizzazione e alla fruibilità di questo luogo a rappresentare un grande momento di storia civile e religiosa del nostro paese. Dunque dopo il restauro del Palazzo Pignatelli un altro pezzo di storia viene consegnata alla comunità montecalvese e speriamo che sia di buon auspicio per un completo recupero del borgo antico del paese.{jcomments on}