SAN POMPILIO MARIA PIRROTTI: " EDUCATORE CRISTIANO"
Le mani da sempre sono simbolo di cura, di precisione, di carezze, di sensazioni.
Queste sono le mani di chi mi ha detto: Si!
Di chi ha affrontato le paure del mondo diverso e speciale in cui vivo.
di chi ha saputo abbracciarmi e tenermi in braccio,
di chi ci ha provato,
di chi non ha temuto la mia rarità.
Nulla per me è scontato, forse non lo è per nessuno di noi bambini, forse tutti noi abbiamo avuto bisogno in questo periodo delle nostre mani.
Per me qualunque semplice esperienza è un grande passo avanti.
Grazie miei piccoli amici che mi avete preso per mano, che mi avete guardato e mi siete stati vicini.
Grazie a tutte le mamme di famiglia che con la loro forza di volontà ci hanno accudito.
Grazie a tutti i ragazzi che con gande energia hanno deciso di vegliare la svegliarsi la mattina e donarci il sorriso.
Grazie all’ORATORIO.
Grazie alle organizzatrici.
Grazie a San Pompilio Maria Pirrotti.
Chi è capace di guardare oltre ha già vinto.
Carissima comunità montecalvese,
la lettera sopracitata l'ha scritta una mamma a nome della figlia che ha partecipato all'Oratorio Estivo organizzato dalla parrocchia lo scorso mese. In questa lettera c'è lo spirito che ha animato, il clima che si è respirato durante il periodo dello stesso oratorio. Quest’anno, per il secondo anno, la parrocchia ha vissuto una bellissima avventura. E' stata una esperienza che ha coinvolto quasi tutti i bambini della nostra comunità e parte dei ragazzi come animatori. L'Oratorio è un tempo e uno spazio, da cui ci sta tutto insieme, facendo delle attività e si imparano, giocando le regole del vivere civile, il rispetto reciproco. E' un piccolo mondo, figura di quello reale, è un'esperienza di vita, dove un occhio attento, e profetico, può capire le capacità, i talenti di ognuno dei partecipanti; come anche le criticità di ogni singolo carattere; ciò dà la possibilità di coltivare gli uni e di intervenire sugli altri, un grande lavoro da fare.
E' certamente non bastano soltanto quindici giorni all'anno. Verrebbe da dire :"la messe è tanta e gli operai sono pochi". Deve essere responsabilità di ognuno di noi sentirsi coinvolti in questo compito di educatori e mettere a disposizione le proprie competenze e capacità: è un modo e una possibilità che il Signore ci dà per dare un senso alla nostra vita, dare senso alla nostra storia personale, al nostro passato. L'uomo è felice quando ama e vuol dare gratuitamente ciò che si è ricevuto in dono. C'è bisogno di educatori dunque, di guide, di "maestri attenti e disponibili alle necessità" della nostra gioventù. "Educatore Cristiano": cos' venne definito San Pompilio Maria Pirrotti quando il19 marzo del 1934 venne proclamato Santo da Papa Pio XI.
Quest'anno quindi ricorre il novantesimo anno di questo evento.
"Educatore Cristiano": questa la caratteristica particolare riconosciuta dalla Chiesa sin da subito al Nostro: questo il carisma specifico attraverso il quale lo Spirito Santo ha agito nella Storia per ovviare a un problema sociale di quel tempo. Ma quel tempo è il nostro tempo: anche oggi viviamo una crisi giovanile, persone lasciate alla mercè di se stesse, "come pecore senza pastore". E allora il modo per ricordare e festeggiare il novantesimo anno della canonizzazione di San Pompilio è quello di una maggiore attenzione verso i nostri giovani: oggi come allora, ai tempi del Nostro è urgente intervenire. Il terreno è quello buono. Durante questa novena continueremo a chiedere l'intercessione di San Pompilio per i nostri anziani, per gli ammalati, per le persone in difficoltà: che lo Spirito Santo ci dia la possibilità di poter agire nelle situazioni più gravi. Buona novena e buona festa del nostro patrono san Pompilio a tutti.
don Giancarlo
Agosto 2024
I visitatori dal 30/11/2002 fino ad oggi sono: