Nella giornata di ieri,giovedì 27 giugno 2013 con le ultime riprese, è calato il sipario sul film di Don Teodoro Rapuano dedicata alla vita di San Pompilio Maria Pirrotti: Amerò Sempre.Tante persone, attori e gente comune, hanno invaso il set-cinematografico allestito in corso Umberto e nella piazza dedicata al Santo. Con perfetto rispetto della tabella di marcia,la troupe del film si è messa al lavoro curando in modo maniacale gli ultimi dettagli scenografici del film. Gli attori e le comparse caricate dalla grande responsabilità dell’ultimo ciak si sono mosse con professionalità e diligenza. Alla fine,visibilmente stanchi e commossi si sono lasciati andare a scene di tripudio e gioia pura e hanno inteso ringraziare in mille modi il loro parroco per aver dato loro un occasione unica per poter vivere una esperienza esaltante. I paesani hanno seguito i lavori con attenzione e commozione e alla fine anche loro si son lasciati coinvolgere dall’atmosfera magica di questa serata davvero importante per la nostra comunità.

 E dopo l’ultimo ciak è scattata la festa in un gran galà nella migliore tradizione dei riti cinematografici. Il film, prodotto dalla casa cinematografica “Aurora film” che ne curerà anche la distribuzione, andrà in sala di montaggio per essere pronto, si spera, per la presentazione ufficiale il 19 Agosto 2013, in occasione dei festeggiamenti dedicati a San Pompilio Maria Pirrotti. Durante le riprese moltissimi i luoghi e le persone coinvolte dall’estroso parroco: oltre centoquaranta scene,con la massiccia partecipazione di attori locali, molte di esse girate a Montecalvo Irpino, Castelfrano in miscano, Buonalbergo, Paduli,Benevento, Ariano valleluogo , Antico mulino, convento di Vitulano, Abazia di Montevergine, Atessa e Campi Salentina. Molti i ciak girati a Buonalbergo , il cui centro storico ben si è adattato allo scopo. Le bellezze e le caratteristiche del centro sannita incanteranno gli spettatori nei prossimi anni. Ma è nel nostro paese che si sono ricreati gli ambienti adatti a ripercorrere la storia umana di Domenico Pirrotti, i vicoli del centro storico, la piazza, il palazzo Pignatelli,la Chiesa Madre, i palazzi De Cillis, De Marco, Caccese , Pizzillo e Bozzuti , via S.Caterina, la casa natale del Santo e il convento, la casa canonica di Piazza Carmine, la fontana di Corsano, la Malvizza e da don dimenticare la chiesa dell’Abbondanza in contrada Mauriello, hanno fatto da cornice alle scene di vita quotidiana della famiglia Pirrotti in uno splendido remake della Montecalvo settecentesca, in pieno illuminismo e al suo massimo splendore economico e sociale della sua storia. L’opera si è autofinanziata grazie al contributo dei montecalvesi che con offerte volontarie hanno dato ossigeno vitale alla riuscita del progetto. Un ringraziamento speciale alle maestranze del film,tutti professionisti e artigiani locali, dalla truccatrice al falegname, dal costumista all’addetto della fotografia, dal responsabile logistico alla regia e a tutti quei collaboratori grazie ai quali è stato possibile portare a termine questa “pazza idea”. Presente sul set, l’ex assessore al turismo, Nicola Serafino, che a costo di un grande sacrificio causato da un cagionevole stato di salute, non ha voluto mancare al ciak finale ed essere vicino al monumentale parroco perché ci dice: “quando nelle idee ci si crede il sacrificio non e' mai tanto,anche perche' il territorio lo si promuove solo se lo si Ama”. E’ mancato il contributo chiesto ripetutamente all’amministrazione comunale, cieca nel non vedere la bontà e l’importanza del progetto e sorda nel non ascoltare le sollecitazioni della popolazione in questo modo si ama e si fa  davvero il bene del paese? Vogliamo credere e sperare che con questa esperienza si costruisca un clima nuovo di collaborazione nel nostro paese nel nome di San Pompilio Maria Pirrotti.

Alfonso Caccese

Foto Franco D’Addona

 

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