Dal 16 al 25 aprile 2010, in occasione della XII Settimana della Cultura, si apriranno le porte ai gioielli che compongono il patrimonio artistico e culturale campano. Mostre, convegni, laboratori, visite guidate, concerti, spettacoli e aperture straordinarie sono soltanto alcune delle iniziative gratuite proposte dal MiBAC. Nell'ambito di questa manifestazione nazionale la nostra Soprintendenza ha organizzato una serie di attività, anche in collaborazione con numerosi musei civici e istituzioni culturali private, che comprenderanno non solo i grandi comuni come Salerno e Avellino, ma coinvolgeranno tutta la Provincia con le tradizioni dei piccoli centri urbani. A muovere la XII Settimana della Cultura sarà così una forte sinergia tra i singoli per offrire al cittadino la possibilità di visitare e partecipare attivamente alle immense meraviglie che la storia del territorio campano offre. Il Museo della Religiosità Montecalvese e della Memoria Pompiliana a Montecalvo Irpinio, l’esposizione del pianeta in raso di seta nera, foderata in tela di lino nera e galloni dorati, ascrivibile alla prima metà del XVIII secolo, che faceva parte del corredo di San Pampilio Maria Pirrotti, appartenente all’Ordine degli Scolopi.
Sempre nel Museo, verrà presentato il restauro del dipinto su tavola della “Madonna con Bambino in trono tra S. Giovanni Battista e S. Girolamo” donato Don Adriano De Lillo. L’11 gennaio 2010 sono rientrare solennemente in Lauro due sculture lignee raffiguranti San Sebastiano e San Rocco dopo un intervento di restauro che, rimuovendo tutti i materiali adespoti accumulatosi nei secoli, ne ha ripristinato il modello originario. In occasione della XII Settimana della Cultura verrà aperta occasionalmente la Chiesa dei Santi Margherita e Potito a Lauro dove sono custodite appunto le due statue. A Mercogliano nel Santuario di Montevergine sarà possibile visitare il Coro in legno di noce intagliato dell’Abbazia di Montevergine, ancora in restauro per la pulitura delle superfici, il consolidamento della materia lignea, la sostituzioni delle parti irrecuperabili, il riallineamento con la struttura e la protezione finale. Infine a Montella presso la Biblioteca e Museo di San Francesco a Folloni gli studenti degli istituti superiori dell’Alta Valle del Calore potranno partecipare a seminari didattici. Attraverso un power-point costruito con un taglio particolarmente narrativo sarà illustrato il restauro, curato dalla dott.ssa Lucia Portoghesi, dei preziosi indumenti in seta del conte Diego Cavaniglia dopo il sensazionale ritrovamento delle sue spoglie.{jcomments on}
I visitatori dal 30/11/2002 fino ad oggi sono: