Sembrava una di quelle idee destinate a finire nel dimenticatoio, invece la testardaggine di alcuni amici ha visto concretamente realizzarsi quella che appunto sembrava una impresa impossibile. Era l’autunno del 2013 quando durante una chiacchierata tra amici sulle possibilità di ripresa turistica del nostro paese si discuteva come mettere Montecalvo al centro di un itinerario turistico-culturale e subito venne fuori l’idea di far includere la nostra comunità nel circuito di turismo scolastico da sottoporre all’attenzione dell’Ente regionale Campano. Immediatamente è stato approntato un programma-progetto di massima sottoposto all’attenzione del direttore scolastico regionale Dott.ssa Luisa Franzese, la quale soddisfatta dalla prima bozza chiede ulteriori informazioni sulla figura del Santo locale Pompilio M. Pirrotti , posta alla base del progetto insieme ad altre peculiarità del paese.
A distanza di quasi due anni si apprende che <<Trecentocinquantamila euro di finanziamento per realizzare iniziative di turismo scolastico: è la somma messa disposizione dalla Regione Campania. Una serie di agevolazioni scritte in un protocollo d’intesa sottoscritto dagli assessori regionali all’Istruzione, Caterina Miraglia, e al Turismo, Pasquale Sommese, e dal direttore scolastico regionale della Campania, Luisa Franzese. In sostanza il protocollo d’intesa prevede un contribuito pari a 3 mila euro per gli istituti di istruzione secondaria di primo e secondo grado della Campania, e a 3500 euro per gli istituti di pari livello italiani e degli altri Paesi Europei. Per poter ottenere il contributo le scuole dovranno promuovere gite scolastiche nella nostra regione della durata di almeno tre giorni con due pernottamenti in strutture ricettive in Campania, per un gruppo di almeno 50 alunni. Per gruppi di dimensioni inferiori, il contributo è fissato in euro 60 per alunno per le scuole campane e in euro 70 per le altre. Le scuole della Campania che intendono fruire delle agevolazioni devono programmare il viaggio di istruzione in una o più province campane diverse da quella di residenza. L’obiettivo – fanno sapere dalla Regione - è promuovere la ricchezza e la varietà dei beni naturalistici, archeologici, storico architettonici e le tradizioni culturali ed agroalimentari che caratterizzano il patrimonio culturale della Campania.>> Adesso bisogna mettere mano fatalmente alla costruzione di progetti logistici integrati e coordinati dalle istituzioni scolastiche locali e provinciali e rilanciare la cultura e la spiritualità legata alla figura di San Pompilio M.Pirrotti. In itinere c’è già un accordo preliminare con la città di Ercolano, grazie alla collaborazione con Ciro Iengo che ha subito condiviso il progetto e si sta pensando ad un interscambio turistico-scolastico tra le due cittadine. Mentre altre città, Campi Saletina , molte in Alta Italia hanno ricevuto i protocolli di intesa e sono in attesa di definirli. L’amministrazione locale dovrà dimostrare di saper cogliere questa opportunità che riporterebbe la nostra comunità al centro dell’attenzione con conseguente ricaduta in termini economici e culturali. Infine bisogna mettere in evidenza l’impegno e il grande lavoro svolto da Nicola Serafino e la fattiva collaborazione messa in campo a mezzo delle proprie conoscenze dal Dott. Luigi D’Addona , che con la loro costanza hanno posto le prime basi tramite numerosissimi contatti con l’istituzione scolastica regionale nella persona della Dott.ssa Franzese, trattative che alla fine sono giunte in porto e fatte salve dalla Regione Campania. Per concludere c’è un po’ di Montecalvo in questa faccenda a testimonianza che quando le idee sono chiare è possibile trasformarle in realtà.
Nicola Serafino
A distanza di quasi due anni si apprende che <<Trecentocinquantamila euro di finanziamento per realizzare iniziative di turismo scolastico: è la somma messa disposizione dalla Regione Campania. Una serie di agevolazioni scritte in un protocollo d’intesa sottoscritto dagli assessori regionali all’Istruzione, Caterina Miraglia, e al Turismo, Pasquale Sommese, e dal direttore scolastico regionale della Campania, Luisa Franzese. In sostanza il protocollo d’intesa prevede un contribuito pari a 3 mila euro per gli istituti di istruzione secondaria di primo e secondo grado della Campania, e a 3500 euro per gli istituti di pari livello italiani e degli altri Paesi Europei. Per poter ottenere il contributo le scuole dovranno promuovere gite scolastiche nella nostra regione della durata di almeno tre giorni con due pernottamenti in strutture ricettive in Campania, per un gruppo di almeno 50 alunni. Per gruppi di dimensioni inferiori, il contributo è fissato in euro 60 per alunno per le scuole campane e in euro 70 per le altre. Le scuole della Campania che intendono fruire delle agevolazioni devono programmare il viaggio di istruzione in una o più province campane diverse da quella di residenza. L’obiettivo – fanno sapere dalla Regione - è promuovere la ricchezza e la varietà dei beni naturalistici, archeologici, storico architettonici e le tradizioni culturali ed agroalimentari che caratterizzano il patrimonio culturale della Campania.>> Adesso bisogna mettere mano fatalmente alla costruzione di progetti logistici integrati e coordinati dalle istituzioni scolastiche locali e provinciali e rilanciare la cultura e la spiritualità legata alla figura di San Pompilio M.Pirrotti. In itinere c’è già un accordo preliminare con la città di Ercolano, grazie alla collaborazione con Ciro Iengo che ha subito condiviso il progetto e si sta pensando ad un interscambio turistico-scolastico tra le due cittadine. Mentre altre città, Campi Saletina , molte in Alta Italia hanno ricevuto i protocolli di intesa e sono in attesa di definirli. L’amministrazione locale dovrà dimostrare di saper cogliere questa opportunità che riporterebbe la nostra comunità al centro dell’attenzione con conseguente ricaduta in termini economici e culturali. Infine bisogna mettere in evidenza l’impegno e il grande lavoro svolto da Nicola Serafino e la fattiva collaborazione messa in campo a mezzo delle proprie conoscenze dal Dott. Luigi D’Addona , che con la loro costanza hanno posto le prime basi tramite numerosissimi contatti con l’istituzione scolastica regionale nella persona della Dott.ssa Franzese, trattative che alla fine sono giunte in porto e fatte salve dalla Regione Campania. Per concludere c’è un po’ di Montecalvo in questa faccenda a testimonianza che quando le idee sono chiare è possibile trasformarle in realtà.
Nicola Serafino