Ore 20,30. Sull’autostrada A16 (Napoli – Bari) si consuma l’ennesima tragedia della strada e il bilancio è pesantissimo: trentanove vittime, secondo quanto riferito dal Ministro dei Trasporti, Maurizio Lupi. Ieri sera, un pullman con a bordo una cinquantina di persone, tra cui bambini, nella zona di Monteforte Irpino ha sfondato il guardrail del viadotto che stava attraversando e dopo un volo di 25 - 30 metri è piombato nella scarpata sottostante. Il pullman era un Granturismo organizzato dalla società Mondotravel,partito da Telese Terme (BN) e diretto nel Napoletano. I passeggeri, circa una cinquantina, provenienti da Giugliano in Campania, Mugnano di Napoli e Marano, erano stati in gita nella giornata di domenica e avevano visitato tra i vari luoghi anche Pietrelcina (BN). Da una prima analisi risulta che l’autobus si è spaccato in due: la cabina di guida è stata completamente distrutta e molti sedili, a causa della forza dell’urto, sono stati ritrovati in mezzo agli alberi della scarpata.
Quello che resta è un ammasso di lamiere. Tra le vittime c’è anche l’autista. I feriti si sarebbero salvati dall’incidente mortale probabilmente perché occupavano i posti di dietro. Molti sono ricoverati negli ospedali di Avellino e dei comuni vicini. Tra loro ci sarebbero anche cinque bambini, che sono stati portati al Santo Bono di Napoli. I feriti più gravi (un 41enne, un 51enne e un 79enne) sono ricoverati nel reparto di Chirurgia d’Urgenza dell’ospedale Cardarelli di Napoli. L’autobus si è schiantato contro sei automobili che erano sul viadotto. Nell’urto sono rimaste ferite le 14 persone che erano al loro interno, ma nessuna gravemente. Il riconoscimento delle vittime sta avvenendo nella palestra della scuola media di Monteforte Irpino, tra lo sgomento e il dolore dei familiari. La ricostruzione dell’incidente secondo la società Autostrade sarebbe questa: subito dopo il casello di Avellino Ovest, sulla carreggiata in direzione Napoli, in un tratto in discesa, il pullman sarebbe arrivato in "velocità nei pressi di un rallentamento di traffico, fosse segnalato sia dai pannelli a messaggio variabile che dal personale sul posto", tamponando una serie di autovetture, finendo poi fuori strada sul viadotto Acqualonga. Singolare è che sull’asfalto non si rinvengono tracce di frenate: ciò fa pensare che ci sia stato un problema all'impianto frenante. Testimoni invece parlano del possibile scoppio di un pneumatico. Dopo la tragedia, il tratto autostradale tra Avellino Ovest e Baiano in direzione Napoli è stato chiuso al fine di consentire i soccorsi. La procura di Avellino ha aperto un'inchiesta per omicidio colposo plurimo e disastro colposo. Il procuratore, Rosario Cantelmo, che si è recato sul luogo, non ha rilasciato dichiarazioni. Ma ora gli accertamenti sono volti non solo a comprendere un’eventuale responsabilità dell’autista, ma soprattutto le condizioni tecniche del mezzo. Si accerterà se l’elevata velocità sia dipesa dal conducente o da un difetto dell’autobus. Inoltre, saranno svolte verifiche anche sulla correttezza delle segnalazioni autostradali e sulla tenuta del guardrail. Numerose le dichiarazioni delle autorità di cordoglio e stupore: il Presidente del Consiglio, Enrico Letta, in viaggio ad Atene, ha annullato la visita prevista all’Acropoli in segno di lutto. Il ministro della Giustizia, Anna Maria Cancellieri ha dichiarato: "Quanto accaduto in Irpinia è terribile. Sono fatti drammatici. Bisognerà capire bene le dinamiche che hanno provocato l'incidente. Sono morti davanti a cui ci inchiniamo", ha concluso Cancellieri. Anche il Ministro per la PA e quello della Difesa hanno espresso la propria commozione e la volontà di fare chiarezza su un evento così tragico, dichiarando la propria vicinanza alle famiglie delle vittime e ai feriti. È una cronaca simile a quella di tante altre tragedie che avvengono sulle strade italiane con frequenza preoccupante. E questa volta il dramma ha sconvolto non solo la gente della zona del Napoletano da cui provenivano le vittime, ma anche la popolazione irpina.
credits: Ansa.it - Repubblica.it - Ministero dei trasporti
I visitatori dal 30/11/2002 fino ad oggi sono: