LA LINGUA DELL’AMORE
JOSIP OSTI e MARKO KRAVOS con SILVIO PERRELLA e SERGIO IAGULLI
Mercoledì 8 MAGGIO alle ore 18,30 secondo appuntamento di Se/Preludi.
Quando il peso della vita mi è insopportabile/guardo una piccola violetta che in mezzo/al prato, con il sorriso sul faccino,/si porta il suo pezzo d’immenso cielo./Le contraccambio il sorriso. E l’annuso./Come a te, anima mia, che insieme a me/ormai da anni porti un peso troppo greve,/rendo il sorriso e ti annuso, quando/giacciamo nudi e trasudati sulle lenzuola/sgualcite e non ci chiediamo se la vita/ha un senso. (Josip Osti)
…e avremo una grande casa con quattro finestre e avremo la nostra chiave, pane sulla mensa, vino in cantina, potremo girare nudi o indossare l’antica tela greggia e in camera ci aspetterà il letto come un’immensa astronave. (Marko Kravos)
Josip Osti e Marko Kravos, l‘8 maggio, saranno i protagonisti del secondo appuntamento, della rassegna Preludi, a Palazzo Serra di Cassano, sede dell’Istituto Italiano per gli Studi Filosofici. I due amici poeti, che condividono la stessa lingua, lo sloveno, si racconteranno leggendo i versi delle loro ultime raccolte.
Nella lingua slovena quando un sostantivo o anche un aggettivo si riferisce a due persone o a due oggetti si declina al duale che è diverso da singolare e plurale: per questo si attribuisce allo sloveno la peculiarità di essere la lingua dell’amore.
L’occasione è data dalla pubblicazione del nuovo volume italiano di Josip Osti, straordinario poeta, traduttore e intellettuale slavo, Tutti gli amori sono straordinari (Multimedia edizioni, traduzione di Jolka Milic) e da quello del poeta sloveno di Trieste Marko Kravos, Quattro Venti, sempre Multimedia edizioni.
Marko Kravos, tra l’altro, è nato in provincia di Avellino a Montelcalvo Irpino, durante l’esilio dei suoi genitori, il padre antifascista era militante nel gruppo clandestino sloveno Štamiharji che operava esclusivamente in campo culturale.
JOSIP OSTI. Poeta, narratore, saggista, critico letterario, curatore di antologie e traduttore, Josip Osti, nato nel 1945 è un libero artista, o, come ama dire lui stesso, vive d’amore e di ciò che scrive e traduce in Slovenia, tra Lubiana e Tomaj sul Carso, e in Bosnia ed Erzegovina, a Sarajevo.Tre volumi pubblicati da Multimedia Edizioni, tre opere magistrali, “L’albero che cammina”, “Rosa Mystica” e “Nella terra di nessuno”, tradotti sapientemente da Jolka Milic, segnano il passaggio di Osti dalla lingua materna (serbo-croato) a quella adottata per amore (sloveno). E per la prima volta per pubblico napoletano le poesie tratte dal nuovo quarto volume italiano di Josip Osti “Tutti gli amori sono straordinari”, sempre per la traduzione di Jolka Milic.
MARKO KRAVOS .Nato a Montecalvo Irpino, AV, nel 1943, dove i suoi erano confinati durante il fascismo. Poeta e scrittore sloveno, vive a Trieste. Laureato in lingue e letterature slave, membro dell’Associazione degli scrittori sloveni di Lubiana, dell’associazione internazionale degli scrittori PEN (del cui centro sloveno a Lubiana fu presidente negli anni 1996-2000) e del Gruppo 85 di Trieste. Ha diretto il circolo culturale Slovenski klub di Trieste e presieduto all’Associazione circoli. Sono 26 le sue raccolte di poesia e 15 le edizioni di prosa per l’infanzia. Le sue opere sono tradotte in 28 lingue.
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