"Nonostante la scossa sia stata avvertita con grande intensità anche in Irpinia, non c'è nessun rischio per la provincia di Avellino. Il sisma ha interessato la faglia del Gargano". Lo dicono gli esperti dell'Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia. Tesi riaffermata con forza anche dall'ingegnere Augusto Penna che è responsabile del centro sismologico di S. Angelo dei Lombardi e che ieri insieme al suo staff ha analizzato il fenomeno registrato in Puglia.Intanto c'è ancora tanta paura in provincia di Avellino dopo la forte scossa di terremoto che ieri ha interessato la provincia di Foggia. Il sisma è stato avvertito in maniera forte nell'arianese dove la gente si è riversata in strada e sono state addirittura sospesa le udienze in tribunale, ma anche ad Avellino città e nel suo hinterland. Analoga situazione anche nelle province di Salerno e Caserta. La scossa c'è stata alle 14.20 ed è stata di 4,4 gradi della scala Richter. Dieci minuti dopo alle 14.33, una seconda scossa di minore intensità: magnitudo 2. E sempre ieri sera la terra ha continuato a tremare nel distretto sismico del Tavoliere delle Puglie:
la terza scossa è stata registrata alle 21.21 ed è stata di 3,3 gradi della scala Richter.