DIATRIBA CON ALFONSO DE CRISTOFARO ­ 2012-2019
A riguardo del mio progetto della Porta della Terra a Montecalvo Irpino Link del post nel gruppo "Il Dialetto Montecalvese: una ricchezza da tramandare":  
Da qualche anno a questa parte, sistematicamente, viene pubblicato questo post che, però, presenta delle inesattezze. Credo sia opportuno chiarire la questione una volta per tutte per evitare che le non verità ripetute più volte finiscano per diventare certezze. Non si vince nessun premio se viene fatta chiarezza, ma è giusto precisare come sono andate veramente le cose. Dal 1992, per diversi anni, ho messo mano alla tasca e ho fatto l'impossibile perché istituzioni e cittadinanza prendessero coscienza dell'urgenza di un intervento pubblico per salvare il Trappeto. Mi sono reso conto ben presto che lottavo contro i mulini a vento e qualche anno dopo, come presidente della Pro Loco, ho pensato che fosse utile valorizzare almeno il Centro Storico di Montecalvo. Nel 2012 nacque così l'idea di dare vita ad un progetto di promozione del Borgo antico, attraverso una serie di iniziative, tra cui visite guidate e una tre giorni di manifestazioni turistiche denominate "Tra le antiche mura" (compreso "Per le vie del Borgo" che continua ancora ad essere organizzata).

Per questo motivo pensai di proporre l'idea di realizzare una porta di ingresso al Centro Storico, possibilmente simile a quella che un tempo veniva chiamata "Porta della Terra". Realizzai, quindi, un progetto di massima per dare all'Amministrazione Comunale un'idea di ciò che proponevo. Non disponendo di documenti storici chiesi informazioni a Gian Bosco Cavalletti, a Mario Aucelli e ad Antonio Stiscia. Mario mi disse che Angelo Siciliano aveva fatto un disegno, ma senza riscontri documentali. Subito gli telefonai e mi confermò che i suoi disegni non avevano riscontri

, comunque me li fece avere tramite Mario. Mi resi conto che non corrispondevano alla mia idea di "Porta della Terra" da costruire tra Ente Cristini e Casa Comunale. Comunque pensai di andare oltre il mero progetto e, con la collaborazione di "Verzaro Costruzioni", realizzai un arco provvisorio in legno che riproduceva non un portale (come quello che mi era stato proposto), ma un arco.

https://www.facebook.com/groups/906588316057673/permalink/2237001279683030/ Alfonso De Cristofaro

La mia idea originale era schizzata a matita e pensai che rendesse meglio la riproduzione di un arco esistente su un palazzo montecalvese. Scattai una foto e la feci ingrandire su carta. Nessuno lo riconobbe perché, per esigenze logistiche, il manufatto risultò leggermente schiacciato. In un colloquio telefonico successivo svelai ad Angelo l'origine della foto, per cui non sentii alcuna esigenza di chiedere la sua autorizzazione. Tutto qua. Allego la documentazione pubblicata anche sul "Dizionario illustrato del dialetto montecalvese".
Angelo Siciliano ­
Alfonso De Cristofaro, finalmente ti sei deciso a venir fuori pubblicamente e a darmi una spiegazione, seppure lacunosa e faziosa, dopo ben 7 anni, sui fatti culturali intercorsi tra noi nel 2012. Nel luglio 2012 tu avesti rapporti con me personalmente, quindi i contatti con le Istituzioni locali erano solo tuoi e non mi riguardavano minimamente. Come presidente della Pro Loco mi chiedesti diverso materiale culturale, per le feste che stavate organizzando: 1) Il mio progetto della Porta della Terra (che è presente in questo post); 2) Alcuni miei testi poetici dialettali stampati in word, da riprodurre in tantissime copie per la distribuzione alle persone frequentatrici delle vostre feste; 

 3) La mia lettura dei testi precedenti in Mp3; 4) Il video in Mp4, realizzato per l'occasione con F. C., con "Li Dijasìlli pi la bunàlima di la jummènta" da me repertati. Il mio progetto della Porta della Terra collocava la porta all'imbocco della discesa di Via Bastione. Nei contatti intercorsi tra me e te, facevi presente che nel mio progetto era troppo evidente il disegno a matita e mi chiedevi l'autorizzazione a coprire il mio portale con i conci di pietra reali del portale di Palazzo Pizzillo in Via Santa Maria. Io ti diedi il permesso di farlo e tu mi inviasti la foto del mio portale con le modifiche apportate con l'applicazione dei conci del portale Pizzillo. Posto quella foto, didascalizzata, in questa risposta. A me non interessa chi fosse il tecnico cui ti rivolgesti. E se il mio progetto dovette essere modificato, per diventare un arco ampio da essere applicato all'imbocco di Corso Umberto I, all'origine di tutto c'è la mia creatività e non permetto a nessuno, né tanto meno a te, che sia sminuita o negata.

Ti comunicai che, per motivi di famiglia, dovevo rientrare urgentemente a Trento e non potevo partecipare alle vostre feste, per cui ti chiesi che in seguito tu avresti dovuto espormi sull'uso fatto del mio materiale e sull'esito da esso ottenuto presso il pubblico. 

 Non mi hai mai spiegato nemmeno sull'uso che facesti dell'altro mio materiale. Qualcuno del paese m'informò di aver visto un video con la mia voce, nello scantinato di un palazzo, e di aver prelevato qualche mio testo cartaceo. Qualche altro m'informò che per l'organizzazione delle vostre feste in questione, vi erano stati contrasti e litigi, con minacce di querele. L'11 ottobre 2013, su invito, partecipai nella Sala Parzanese di Ariano Irpino alla Conferenza della presentazione degli Atti del Convegno su Pietro Paolo Parzanese. Arrivò nella sala anche una mezza dozzina di compaesani, tra cui tu. Tutti mi diedero la mano e ci salutammo, tu te la svignasti da una porta laterale. Temevi, forse, di dovermi rendere conto dell'uso del mio materiale dell'anno prima. Comunque, non temere, nonostante i tanti torti subiti negli anni, non sono avvezzo come altri a fare ricorso alla giustizia per plagio. (A. Siciliano ­ Zell, 11.08.2019)
Angelo Siciliano ­ Questa è la mia foto del portale di Palazzo Pizzillo, in Via Santa Maria a Montecalvo Irpino, del 26 agosto 2012.

Angelo Siciliano ­
Questo fotomontaggio dimostra quanto ho esposto sopra: l'arco fittizio della Porta della Terra del 2012, fatto creare dalla Pro Loco montecalvese, nasce dal mio progetto del 2011 e quindi dalla mia creatività.

Alfonso De Cristofaro
Nonostante il tuo intento provocatorio, voglio risponderti ancora una volta civilmente e farò un ultimo sforzo per spiegare meglio i termini della questione.

Quando mi sono rivolto a te, il mio progetto sulla promozione del Centro Storico era già partito e approvato dal Consiglio di Amministrazione della Pro Loco (chiarisco che io non ho mai organizzato feste, ma manifestazioni turistiche e culturali, rimettendoci "cappa e ssunàli"). In quel progetto c'era l'idea di proporre all'Amministrazione Comunale la costruzione di un arco tra l'Ente Cristini e la Casa Comunale e non mi risultava che lo avesse fatto qualcun altro. Il progetto era corredato da un disegno a matita, e, per contestualizzarlo meglio, chiesi agli amici già citati se avessero del materiale iconografico d'epoca. Mario mi disse che non c'era nulla, ma che tu avevi realizzato, su sua richiesta, un disegno di una porta (non si trattava né di un progetto, né di un arco), e, dopo averti contattato, me lo fece vedere. Mi resi conto che non corrispondeva alla mia idea e 5

 optai provvisoriamente per la foto di un manufatto esistente in paese (del quale sono stato io a darti i riferimenti precisi). Non avevo bisogno di alcun permesso giacché si trattava di progetti completamente differenti (il tuo era un portale-portone, il mio era un arco. Inoltre non ho sovrapposto nulla). Ti coinvolsi per spirito di collaborazione (perciò, forse, ci sarà stata l'incomprensione) e per lo stesso motivo installai, nell'atrio del portone del palazzo Caccese, non in uno scantinato, una postazione video con la proiezione della lettura di alcuni tuoi testi in dialetto montecalvese. Ne abbiamo parlato ampiamente per telefono e sembrava che fossi appagato del chiarimento. Se hai ricevuto qualche torto o un qualche mancato riconoscimento, io non centro. Ti ho sempre rispettato e valorizzato. Evidentemente, però, non mi sono fatto capire. Inoltre nessuno ha mai sminuito la tua creatività. Piuttosto evita di pensare che sulla creatività tu abbia l'esclusiva. Pensare qualcosa non vuol dire avere il diritto di primogenitura. Per quanto mi riguarda, il mio curriculum di impegno sociale è tanto vasto, corposo e creativo che non richiede nessun altro approfondimento. Potrei aggiungere altro, ma non penso serva a qualcosa. Se vuoi puoi telefonarmi, o posso telefonarti io, così da chiarire ulteriormente la questione e tutto ciò per cui sei rimasto male. Qualche tempo fa io ti ho chiamato e sembrava che ci fossimo capiti. Anzi tu mi hai anche inviato una mail di scuse. Io non ho intenzione di continuare questa inesistente "querelle". Ripeto, se hai ancora bisogno di ulteriori chiarimenti, sarebbe opportuno parlarci. Altrimenti per me la questione è chiusa e non risponderò ad altre provocazioni. P.S. Non capisco, piuttosto, perché tenti di allargare il discorso su fatti che non conosci. Sono 50 anni e più che vivi lontano da Montecalvo e forse ti risulta difficile capire le dinamiche che si innestano per motivi politici e di ricerca del consenso elettorale. Ma, se hai bisogno di conoscere tutti i fatti del paese per fare un po' di gossip, hai sbagliato persona. Allego di nuovo il progetto da me realizzato. Guardalo bene, non ha nulla a che fare con il tuo. Angelo Siciliano ­ Senti, De Cristofaro, la mia creatività è solo mia, quella degli altri la rispetto e, avendo fatto tanta critica e divulgazione artistica, letteraria e culturale sul cartaceo e sul web, so ben apprezzare il valore, quando c'è, dei frutti della creatività altrui, non sarai mica tu a darmi dritte o indicazioni. I fatti politico-amministravi del paese e i rapporti con le istituzioni locali te li lascio tutti, sono il primo a dire che non me ne sono mai occupato. Sono maturato e vivo in una realtà assai diversa, e questo mi basta e avanza. COMUNQUE non hai risposto alla mia richiesta pressante: COME HAI USATO IL MIO MATERIALE CHE TI FORNII NEL LUGLIO 2012? E POI TI FORNII TANTO ALTRO MIO MATERIALE ANCHE IN ALTRE OCCASIONI! DELLA PORTA DELLA TERRA, NON DEVO AGGIUNGERE ALTRO, IL FOTOMONTAGGIO DELLE TRE FOTO CHE HO POSTATO È ELOQUENTE E RIMANE COME PUNTO FERMO. Hai l'ardire di scrivere: "Anzi tu mi hai anche inviato una mail di scuse". SEI ABILE A TRAVISARE LE COSE. Conosci bene i fatti del 2016. Per lungimiranza e maestria di chi ben sai, passò tutto per le tue mani. E questo mi costrinse a tagliare l'ultimo ponte che mi restava col paese. Le scuse che t'inviai erano per un soprannome che ti fece agitare tanto, non riguardavano assolutamente l'uso da te fatto del mio materiale, di cui non ho cognizione! Con ciò chiudo questa questione, per me spiacevole, sperando di non doverci tornare su. Ho di meglio da fare o creare che menare il can per l'aia, tanto non si cava un ragno dal buco! (A. Siciliano  Zell, 12.08.2019)

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