Vinovo ( To ) : 6° Sagra dei cicatielli
- Scritto da Alfonso Caccese
- Categoria: Tradizioni
Sesta edizione della sagra dei Cicatielli, classica pasta della tradizione contadina Irpina. Cascina Don Gerardo di Vinovo in Via S. Bartolomeo.La pasta preparata in casa era uno dei piatti tipici delle casalinghe che, non potendo comperare la pasta dai pastai e/o dai rivenditori, ripiegavano sulla farina di cui ne disponevano in discreta abbondanza.Pasta povera priva di uova (col tempo qualcuno ha iniziato a farne uso) da condire nei modi più svariati, ma che trovava la massima esaltazione con un sugo a base di maiale e di salsicce fresche. Nelle campagne dove se ne faceva maggiore uso veniva consumata insieme alle verdure di facile approvvigionamento e quella condita con carne, generalmente, risultava il pranzo dei padroni. La sagra ripropone il piatto classico con costine di maiale e salsiccia fresca. I prodotti provengono direttamente dal sud; i cicatielli, arrivano da Montecalvo Irpino ad opera del Pastificio artigianale Tufo.
Lutto Famiglia Lanza
- Scritto da Redazione
- Categoria: Cronaca
MONTECALVO IRPINO 14 SETTEMBRE 2014
VINCENZO LANZA
A 92 anni si è spenta, inaspettata, la cara esistenza di Vincenzo Lanza, il postino storico di Montecalvo. Fino a poco tempo fa girava ancora per il paese con la sua mitica autovettura. La notizia ha sorpreso un po’ tutti: tutti lo ricordavano seduto sulla panchina nei pressi dei bar Pappano, a prendere il sole e a discutere lucidamente di ogni cosa: era ormai un’istituzione paesana. Tutti lo conoscevano e gli volevano bene. I funerali si sono svolti nella chiesa di San Bartolomeo. Alle figlie Angela, Doriana e Sa brina, ai generi Basile e Tonino, alle amatissime nipoti Alessandra, Sara, Marika, Viviana e Giorgia, al fratello Carlo ed ai parenti tutti i sensi della nostra partecipazione al grande dolore familiare.
Gli ultimi abitanti del Trappeto
- Scritto da Angelo Siciliano
- Categoria: Cultura
Il Trappeto perse la sua identità etnica, non tanto per l’emigrazione di molti suoi giovani, ma a causa del terremoto del 1962, che comportò la ricostruzione delle case delle famiglie che vi abitavano, in nuove e lontane aree edificabili indicate dall’amministrazione comunale. Così, quell’abbandono, anche se case, grotte e cantine rimasero agibili per lungo tempo, ha determinato negli anni l’inizio di crolli sparsi di edifici, che fa paventare in tempi non lunghi la sua sparizione come agglomerato urbano. Forse si salveranno i tracciati delle strade e resteranno qui e là cumuli di macerie, “li mmurrécini”, e le grotte, enormi cavità orbitali vuote invase da alberi e sterpaglie. Guardando gli altri paesi, non si capisce se a Montecalvo si sarebbero potute fare scelte diverse. Ariano Irpino, dopo i terremoti, ha sempre dato la priorità al recupero degli edifici storici e poi anche alle case della parte vecchia della città.
San Felice Martire Patrono di Montecalvo
- Scritto da Dott.Antonio Stiscia
- Categoria: Cultura
Come recita il Martirologio, i Santi Felice e Adautto si ritengono essere stati martirizzati, il 30 Agosto,giorno che il Calendario Ecclesiastico dedica ai due fratelli decapitati, probabilmente nel 303 D.C., sotto l’impero di Diocleziano.( cfr Sagramentario di San Gregorio Magno).San Felice è uno dei martiri più conosciuti e non è un caso che viene rappresentato col suo compagno (fratello) Adautto(aggiunto) in uno dei primissimi affreschi paleocristiani (Cimitero di Comodilla-Roma) insieme all’Apostolo Pietro. La vicenda del suo martirio è leggibile in ogni manuale e/o enciclopedia,per la straordinarietà dei fatti e per la condizione di presbitero(prete)in un momento in cui la Chiesa Cristiana andava organizzandosi ed espandendosi nell’Impero. A Lui sono dedicate straordinarie Chiese e altari nelle più importanti città della cristianità e in alcune Cattedrali europee(cattedrale di Santo Stefano a Vienna dove si conserva una sua reliquia).Sebbene si sia spesso parlato,a volte a ragione ,sul novero delle migliaia di reliquie,non tutte autentiche ,ciò non toglie che per il nostro Santo le vicende assumono una connotazione particolare.
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