Mario Pappano, un irpino a Rimini: dopo la taverna dei vip, una rivista
Un pezzo d’Irpinia in Romagna. Merito dell’imprenditore Mario Pappano che, da titolare di una delle più grandi aziende del nucleo industriale di Morra De Sanctis si è trasformato nel patron della Taverna degli Artisti, il più rinomato ristorante di Rimini, a due passi dal Grand Hotel immortalato da Fellini. E che oggi si appresta a lanciare una rivista sportiva e un grande centro di distribuzione di prodotti tipici campani.Mario Pappano, imprenditore irpino, ha fatto molto cammino da quando negli anni ottanta gestiva una delle più grandi aziende del nucleo industriale di Morra De Sanctis, impegnata nella pre verninciatura a secco di barre di alluminio. In pochi anni ha modificato sostanzialmente la sua missione imprenditoriale. Oggi è il titolare della “Taverna degli Artisti”, il più rinomato ristorante della città di Rimini, a due passi dal Grand Hotel, con una terrazza che affaccia nel verde della splendida villa dedicata a Federico Fellini. L’imprenditore originario di Montecalvo, ha portato con sé, sui tavoli della riviera romagnola frequentati da artisti, imprenditori, politici provenienti da ogni parte d’Italia, anche i sapori dell’Irpinia. Ed ora, dopo il grande successo ottenuto, si appresta a realizzare un nuovo progetto, un grande centro di distribuzione di prodotti tipici campani, dai vini docg al pane dop, dai salumi all’olio, dalle nocciole alla pasta, dai caciocavalli alle mozzarelle.
La Taverna è oggi una tappa d’obbligo per ogni riminese amante della buona cucina, ma soprattutto per i partecipanti ai diversi meeting, che nell’arco dell’anno animano la città romagnola. Pertanto non è difficile incontrare al suo ristorante artisti celebri come Gianni Morandi, uomini d’arte come Vittorio Sgarbi, uomini di televisione e di teatro, politici come Giulio Andreotti e Roberto Formigoni, i sempreverdi irpini Ciriaco De Mita, Nicola Mancino, Giuseppe Gargani, Mario Sena. Alle pareti Mario Pappano campeggia nel vasto album fotografico fra uomini e donne della televisione, del cinema, del teatro. L’intraprendenza ha consentito all’ex industriale irpino passato dall’alluminio alla raffinata ristorazione, di abbandonare le attività che avevano caratterizzato la sua vita pe un ventennio e di spendere le sue capacità imprenditoriali in utt’un altro campo, consentendogli di scoprire che la sua capacità relazionale poteva tornare utile a se stesso a agli altri. Mario Pappano ha messo in contatto due territori diversi tra loro ma accomunati da un grosso istinto ad intraprendere. “Il successo dell’iniziativa — afferma — è una questione di amore per le proprie tradizioni, ma anche di rispetto per quelle altrui. Mi sono mosso in questa nuova realtà in punta di piedi, mescolando prodotti di mare e di terra, d’Irpinia e di Rimini, offrendo un servizio diversificato, ma soprattutto una ricerca genuina di sapori. Sono soddisfatto dei risultati raggiunti, ma guardo avanti con entusiasmo e ottimismo”.
“La mia famiglia — aggiunge Pappano — mia moglie Rina e i miei tre figli, sono qui a lavorare con me, perché credono in quest’attività e io sto già ampliando i progetti di lavoro. L’ultimo è rappresentato da un intervento in campo editoriale, una rivista che segue con interviste e commenti di esperti, la squadra di calcio del Rimini iscritta al campionato di serie B
La Taverna è oggi una tappa d’obbligo per ogni riminese amante della buona cucina, ma soprattutto per i partecipanti ai diversi meeting, che nell’arco dell’anno animano la città romagnola. Pertanto non è difficile incontrare al suo ristorante artisti celebri come Gianni Morandi, uomini d’arte come Vittorio Sgarbi, uomini di televisione e di teatro, politici come Giulio Andreotti e Roberto Formigoni, i sempreverdi irpini Ciriaco De Mita, Nicola Mancino, Giuseppe Gargani, Mario Sena. Alle pareti Mario Pappano campeggia nel vasto album fotografico fra uomini e donne della televisione, del cinema, del teatro. L’intraprendenza ha consentito all’ex industriale irpino passato dall’alluminio alla raffinata ristorazione, di abbandonare le attività che avevano caratterizzato la sua vita pe un ventennio e di spendere le sue capacità imprenditoriali in utt’un altro campo, consentendogli di scoprire che la sua capacità relazionale poteva tornare utile a se stesso a agli altri. Mario Pappano ha messo in contatto due territori diversi tra loro ma accomunati da un grosso istinto ad intraprendere. “Il successo dell’iniziativa — afferma — è una questione di amore per le proprie tradizioni, ma anche di rispetto per quelle altrui. Mi sono mosso in questa nuova realtà in punta di piedi, mescolando prodotti di mare e di terra, d’Irpinia e di Rimini, offrendo un servizio diversificato, ma soprattutto una ricerca genuina di sapori. Sono soddisfatto dei risultati raggiunti, ma guardo avanti con entusiasmo e ottimismo”.
“La mia famiglia — aggiunge Pappano — mia moglie Rina e i miei tre figli, sono qui a lavorare con me, perché credono in quest’attività e io sto già ampliando i progetti di lavoro. L’ultimo è rappresentato da un intervento in campo editoriale, una rivista che segue con interviste e commenti di esperti, la squadra di calcio del Rimini iscritta al campionato di serie B
di Filomena Labruna 3 -11-2006
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