COMUNE DI MONTECALVO IRPINO
Città del Pane
(PROVINCIA DI AVELLINO)
Paese natale di San Pompilio Maria Pirrotti
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Copia dattiloscritta del Verbale del Decurionato di Montecalvo riferito all’anno 1833
Riproduzione Fotografica del frontespizio del verbale n°5
Estratto dal registro del Decurionato di Montecalvo anno 1833
Montecalvo Irpino Archivio Comunale
N°5
L’anno milleottocentotrentare,il dì ventisei Marzo in Montecalvo,unitosi il Decurionato in numero opportuno sotto la presidenza del Sindaco D.Giuseppe D’Agostino,si è proposta un offerta del sig.Sebastiano Capozzi del Comune di Casalbore colla garanzia solidale del sig.Giuseppe de Vito,per la somministrazione della neve a tutti gli abitanti di questo Comune alla ragione di un grano il rotolo con le condizioni segnate nei numeri 1.2.3.4.5.6.7.e 8. pel corso di anni dodici continui da incominciare dal corrente anno 1833,e terminare nel 1844 e sulla particolare concessione della privativa.
Il Decurionato
Dopo la lettura degli otto patti apposti in detta offerta,nell’atto che unanimemente accetta l’offerta anzidetta delibera per i capi seguenti nel modo come appresso.
Circa il capo quarto riguardante la multa di carlini cinque per ogni volta,giacché nei tempi estivi vi potrebbero esservi delle malatie,e la pubblica schere ne soffrirebbe.
Del capo sesto riguarda che l’anticipazione di ducati venti per riporre la neve,il Decurionato delibera prelevarsi tal somma dall’improvedute previa obbliganza solidale del Capozzi e del si. De Vito,da restituirsi al Cassiere nella fine del mese di Ottobre,potendovi esservi ostretti in caso di inadempimento amministrativamente,e coll’avallo personale,=Circa il settimo riguardante la somministrazione della neve in ogni anno che neviga in Casalbore,e di non essere tenuto l’offerente in caso negativo,debba intendersi che allora il Capozzi non sia tenuto alla somministrazione della neve,quando effettivamente avesse fatto costare e si fosse verificato di non esservi stata neve di sorte alcuna,cioè che non fosse nevigato=Finalmente per lo di più il Decurionato sul riflesso che nel passato anno specialmente la popolazione fu costretta a pagare grani quattro il rotolo nel mentre che gli appaldati la compravano a minor prezzo e l’aveano in preferenza degli infermi,e volendo rimuovere questo inconveniente,delibera anche unanimemente accordarsi la privativa al Capozzi in modo che si proibisca a chiunque altro la vendita della neve al Comune con quelle pene stabilite dalle Leggi Amministrative ed arbitrio del sig. Intendente,al quale per mezzo della Sott’intendenza saranno rimessi a cura del Sig. Sindaco gli estratti in doppio della presente deliberazione firmata da tutti i membri che vi han preso parte,insieme colla suaccennata offerta,per la dovuta approvazione.
Il Sindaco e Decurionato
Giuseppe D’Agostino Luigi Sorrentino
Luigi Caccese Giuseppe Cavalletti
Domenico Lazazzera Felice D’Agostino
Fedele De Lillo D.Domenico Peluso
Felice Sorrentino
Angelo Maria De Cillis
La deliberazione che è stata dattiloscritta,per renderne possibile la lettura,è veramente eccezionale,per il fatto che trattasi di “Somministrazione e vendita della neve”, che aveva funzioni di carattere curativo e che veniva acquistata con tale precipuo scopo dalla popolazione.
E’ da rilevare la preoccupazione di evitare speculazioni assicurando a tutti il prezioso bene naturale.
Il documento ha un valore straordinario perché disciplina e caratterizza un contratto unico nel suo genere, meritevole di più ampie e scrupolose ricerche e che è compreso nel Registro del Decurionato di Montecalvo anno 1833, con altre significative deliberazioni,alcune di straordinaria attualità,di cui si auspica una integrale pubblicazione.
Montecalvo Irpino Gennaio 2007
Dott. Antonio Stiscia Resp. URP