Non sono state poche le critiche sollevate alla pubblicazione del sondaggio online comparso sulle pagine di questo sito nella giornata di Domenica 13 ottobre 2013.
Siamo (sono) stati fatti oggetto di scherno da parte di persone che non hanno colto il giusto senso e valore vero del sondaggio, cioè un indicazione virtuale per chi dovrà amministrarci nei prossimi cinque anni a partire dalla primavera del 2014.
Ci (mi ) hanno dato del pressappochista perché nell’enumerazione dei pretendenti non sono stati inclusi persone che veramente avessero potuto fare bene nell’amministrazione del paese.
Ci (mi ) hanno chiamato teste d’asini perché non abbiamo (ho) seguito un valido criterio nella scelta dei nomi da inserire nel sondaggio, e così via dicendo.
Ebbene a questi rispondiamo (rispondo ) dicendo che l’intenzione non era quella di eleggere sul web il nuovo sindaco ma quella di una provocazione in modo da far venire alla luce del sole tutto quel chiacchiericcio che quotidianamente viene fatto nei bar e in piazza fatto di ammiccamenti e accordi taciti alle spalle dell’opinione pubblica ancora una volta tenuta fuori dai giochi di potere. A posto di quei nomi ce ne potevano essere altri ma la sostanza non sarebbe cambiata. Ci (mi) preme sottolineare la correttezza dei partecipanti al voto on line degli amici al di fuori del paese che hanno usato con sagacia questo strumento messo loro a disposizione, mentre ci (mi) dogliamo dei soliti furbetti che si sono impegnati ad aggirare le restrizioni settate nel sondaggio per esprimere il doppio voto. Comunque nonostante tutto è andata come ci (mi) aspettavamo e al di là del risultato finale và sottolineata la massiccia partecipazione, che solo nella giornata di domenica ha visto circa 2.000 persone collegarsi al sito e seguire attentamente l’evoluzione del voto. Questo a significare che l’attenzione della gente su queste tematiche è ancora ben presente e che la stessa vuol essere parte attiva nelle scelte che riguardano la vita del proprio paese. Una piccola nota sui risultati. Che Nicola Serafino risultasse primo nelle preferenze, 168 voti su 523 votanti con una percentuale del 32,1, era nelle previsioni sia per il grado di popolarità in paese e sia per le sue capacità organizzative,dubitiamo (dubito) che non si sia speso molto nell’incoraggiamento al voto tra i suoi amici virtuali, ed è un nome che circola con insistenza nella piazza e nel borsino della politica. Come nella previsione c’era anche Giovanni Iorio, 151 voti con una percentuale del 28,9 , già ex amministratore e vice sindaco del paese che ancora oggi vanta un forte credito tra la gente per il suo modo sobrio di porsi riguardo i problemi della popolazione. Buona la posizione del Sindaco uscente, Dott. Carlo Pizzillo, 97 voti con una percentuale del 18,5 , non sappiamo se vorrà ripresentarsi alla kermesse elettorale e che, come spesso accade agli uscenti, paga lo scotto dell’avere amministrato anche se con sobrietà e trasparenza la cosa pubblica. Sottolineato i 45 voti dati ad Altro, percentuale del 8,6 che tradotto vuol dire voto di protesta contro i soliti noti, crediamo(credo) che tutti gli altri siano stati un po’ sottostimati come il caso degli avvocati : Alessio Lazazzera e Giuseppe De Cillis, forse per difetto di comunicazione ma entrambi ancora con un certo seguito. Mine vaganti Aurelio Bellucci, Ciriaco Puopolo e Giuseppe Ruccio, poco votati ma presenti nel dibattito politico. Non sappiamo (so ) quanti e chi di questi sarà della partita, ma in fondo essere in campo o in panchina è pur sempre un modo di essere determinanti nel risultato finale. Chiudiamo (chiudo) con un ammissione di colpa, quella di non aver indicato giovani e donne nel sondaggio, ma c’è tanto tempo ancora per rimediare. La discussione è sempre aperta…indiscriminatamente a tutti, e che tutti leggano queste righe come un invito alla partecipazione e poi ricordiamoci sempre…Che la vita è tutto un quiz.{jcomments on}
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