Regione, si va al nuovo governo Mezzogiorno?
Oggi dovrebbe essere la giornata della proclamazione degli eletti in seno al Consiglio regionale della Campania.
Sarebbero stati conclusi i conteggi anche per le ultime questioni aperte a Salerno all’interno della Margherita e dei Ds e dunque in queste ore si dovrebbe finalmente andare alla formazione del nuovo Consiglio.
Subito dopo, si avvieranno le trattative per la formazione della nuova Giunta.
Ma il primo vero passaggio politico è quello relativo all’elezione del presidente del Consiglio. L’Irpinia pare rientrare in queste due discussioni. In corsa per un posto in Giunta, con Mario Sena, e con Enzo De Luca alla presidenza del Consiglio.
Per questa carica serve una maggioranza qualificata e quindi si dovranno trovare convergenze tra il centro sinistra e le forze della Casa delle libertà. I primi contatti ci sono stati, anche se informali, altri scandiranno i prossimi giorni.
Si prova a dialogare, dunque, anche perché per l’elezione del presidente del Consiglio occorre la

presenza in Aula dei due terzi del Consiglio: anche l’opposizione, quindi, dovrà dare il suo contributo. La Cdl ha già fatto sapere di non voler dare il suo sostegno nel caso il candidato provenga dal listino.
La minoranza è pronta a dare battaglia per la presidenza della commissione di garanzia e di controllo. Il confronto è aperto su questo. Tra i papabili alla guida dell’assemblea, come detto, c’è l’irpino De Luca.
Anche lo Sdi avrebbe aspettative in questo senso, e gira pure il nome di Sandra Mastella.
Un nome sul quale pesa la posizione della Cdl: la signora Mastella, infatti, arriva proprio dal listino. Delegato a portare avanti i contatti e il dialogo con Antonio Bassolino è il capo dell’opposizione, Italo Bocchino. De Luca alla presidenza,dunque: così non dovrebbe lasciare la carica di Consigliere. Intanto, la Margherita sta valutando i nomi da proporre per gli assessorati. In base ai criteri stabiliti, in Giunta dovrebbero entrare solo i partiti che hanno eletto almeno due consiglieri: ogni due eletti un assessore, insomma. Un sistema, questo, che garantirebbe alla Margherita quattro assessori.
In squadra potrebbe entrare l’altro irpino, Mario Sena. A lui il Bilancio, in sostituzione di Luigi Anzalone, che, in tal modo, avrebbe la possibilità di rientrare in Consiglio.
Per Sena c’è pure la possibilità di essere capogruppo.
La Margherita manterrà la competenza sul settore Sanità: indicato, come anticipato dal “Corriere”, il vice presidente uscente, Antonio Valiante, che sembra non avere concorrenti. E siamo a tre. La quarta postazione potrebbe essere coperta da Teresa Armato. Quattro posti alla Margherita e altrettanti, secondo i criteri stabiliti prima del voto, spetterebbero ai Ds.
Seguendo queste indicazioni a Rifondazione, Sdi e Verdi andrebbe un assessorato. Due all’Udeur. In questo modo però si arriva a tredici. Ma i posti a disposizione sono dodici. E non ci sarebbe la possibilità per Bassolino di indicare nomi “propri”. A quel punto, la salvezza arriva proprio dalla presidenza del Consiglio. L’uscente è Bruno Casamassa, dell’Udeur: il Campanile avrebbe potuto cedere il posto in cambio di un assessorato.
Quindi il Campanile avrebbe un assessorato, quello del Turismo per la signora Mastella mentre all’Ambiente ci sarebbe la conferma per Luigi Nocera. I Ds andrebbero in Giunta con due tecnici: conferma per Ennio Cascetta, ma anche per Luigi Nicolais. Trasporti e Ricerca scientifica. Adriana Buffardi potrebbe essere confermata, mentre Luisa Bossa sarebbe la nuova entrata. Per Andrea Cozzolino si profila un posto di capogruppo.
Più facile il discorso per gli altri partiti. I socialisti confermerebbero Marco Di Lello, che però, potrebbe essere candidato l’anno prossimo alle politiche. Se così fosse, Bassolino potrebbe anche chiedere al partito un altro nome. Guardando alle quote in rosa. Per Rifondazione è in corsa Corrado Gabriele ma pure il segretario regionale Vito Nocera. Alberto Patruno, invece, è il rappresentante dei Verdi a meno di un recupero di Gabriella Cundari. Questi i possibili assessori. La trattativa si apre ufficialmente oggi.

Dal Corriere dell'Irpinia

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