Nato nel 1936 a Montecalvo Irpino, in provincia di Avellino, laureato in giurisprudenza presso l'università Federico II di Napoli, è entrato nell'amministrazione della pubblica istruzione fin dal 1959 e da allora ha percorso tutte le tappe del cursus honorum all'interno dell'amministrazione, rivestendo le cariche di primo dirigente dal 1978, di dirigente superiore dal 1982 e - nell'ambito del ministero dell'università e della ricerca scientifica e tecologica - dirigente generale dal 1989, direttore del dipartimento per gli affari economici dal 1996, capo del dipartimento per la programmazione, il coordinamento e gli affari economici dal 1999. Con delibera del consiglio dei ministri del 21 febbraio 2000 è stato infine nominato direttore generale, equiparato al grado di segretario generale. Direttore Generale, Capo Dipartimento del MIUR (Ministero dell’Istruzione Universitaria e della Ricerca), esperto e ricercato collaboratore di Ministri e Sottosegretari, autore di pubblicazioni specialistiche sul “Bilancio dello Stato”. Ha partecipato, quale relatore, ad importanti convegni nazionali e internazionali. E’ stato docente presso la Scuola Superiore della Pubblica Amministrazione a Caserta e Roma e la Scuola di Management della LUISS di Roma. Ha svolto intensa attività pubblicistica, con articoli sugli “Annali della Pubblica Istruzione”, su “Universitas” e sulla “Rassegna per la Sperimentazione Organizzativa e Didattica nelle Università”.
Dott. Giovanni D'Addona
Il 22 giugno 2001 l’Università di Cagliari gli conferì la Laurea “honoris causa” in Economia. Ha avuto, in vita, prestigiosi riconoscimenti per la sua competenza e bravura nel campo operativo. Dall’Università “Gabriele D’Annunzio” di Chieti gli fu conferito l’ “Ordine della Minerva” unitamente al dott. Cesare Romiti, prestigioso riconoscimento accademico. Dall’Università di Pavia ricevette la “Medaglia Theresiana”. Questo premio l’Università lombarda lo riserva solo agli accademici che hanno raggiunto le massime vette della carriera universitaria. Per il dott. D’Addona, unico dirigente generale dello Stato, è stata fatta un’eccezione in riconoscimento dell’indiscusso valore professionale che lo hanno caratterizzato in vita.Il Presidente della Repubblica, nel 1999, per gli alti meriti professionali lo nominò “Grande Ufficiale dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana”. Nel 2003 gli fu conferita l’onorificienza di Cavaliere di Gran Croce al merito della repubblica Italiana. Il 14 novembre 2005, quasi ad un anno dalla scomparsa, su proposta del ministro dell’istruzione università e ricerca, il capo dello Stato, gli ha conferito, alla memoria, il Diploma di Benemerenza di prima classe “ Medaglia d’oro” per la Scuola, Cultura ed Università per l’anno 2005. L’ Università di Napoli, in occasione del primo anniversario della dipartita del dott. Giovanni D’Addona e dell’inaugurazione degli impianti sportivi di Napoli (CUS), giovedì 22 dicembre 2005, ha “scoperto” una targa commemorativa e intitolato la piscina olimpica di nuova costruzione, al nostro concittadino, alla presenza di autorità accademiche, civili e religiose. Presenziavano alla cerimonia la moglie dott.ssa Bruna Bagarino, Direttore Generale dello Stato e, all’attualità, Presidente del Collegio dei Sindaci della Sede Centrale dell’INAIL ed i figli prof. Antonio e dott. Stefano. Tutta la stampa nazionale ha dato ampio risalto all’avvenimento. Ci piace ricordare, stralciando da uno dei tanti quotidiani che hanno riportato la cronaca dello scoprimento della lapide, il “ricordo” di Giovanni che ne ha fatto la subentrante, dott.ssa Olimpia Marcellini: “ Abbiamo lavorato trent’anni insieme. Porterò un ricordo indelebile del suo senso del dovere e della sua attenzione allo sport…”. Il caro amico dottor Giovanni D’Addona, al momento del repentino decesso, ancora nel fulgore dell’età e degli impegni istituzionali, ha voluto, in segno di attaccamento al proprio paese, essere sepolto nella cappella di famiglia a Montecalvo. Questi emeriti personaggi, che, impegni istituzionali permettendo, ritornano sempre alle “radici”, dove conservano, in piena efficienza, le case ereditate dagli avi, hanno dato lustro al paese anche se, come spesso accade, non sono stati, degnamente e meritoriamente, “considerati in patria” o quantomeno sono stati e sono snobbati da parte della comunità che non valuta appieno il valore che li distingue. Nel centro storico di Montecalvo tanti altri stimati professionisti hanno avuto i natali. Quelli citati, però, hanno lasciato il segno per le mete, nazionali e internazionali raggiunte.
Dopo una lunga malattia si è spento a Roma all'età di 68 anni, il Dott.Giovanni D'Addona. La salma arriverà domani 04 gennaio 2005, al Convento di S.Antonio e sarà tumulata nella tomba di famiglia. Alla famiglia D'Addona le più sentite condoglianze da parte della redazione di Irpino.it.
Giovanni D'Addona
".. per la fondamentale attività che egli ha svolto al servizio dello Stato non solo attraverso la continua opera di alto dirigente, ma soprattutto quale profondo studioso delle problematiche giuridiche ed amministrative delle istituzioni scolastiche ed universitarie, alle soluzioni delle quali ha dato determinante contributo.
Nel conferirgli l'onoreficenza dell'Ordine della Minerva, il Senato Accademico ha inteso rendere testimonianza della preziosa attività svolta con impagabile dedizione alla affermazione culturale e professionale di generazioni destinate a rappresentare la nova classe dirigente del Paese".
Laureato in Giurisprudenza nell'Università di Napoli, il Dott. Giovanni D'Addona è entrato nell'Amministrazione della Pubblica Istruzione svolgendo la sua attività dapprima presso il Provveditorato agli Studi di Brescia, poi presso il Ministero, dove ha diretto l'attività di propulsione e coordinamento della contabilità della Direzione Generale del Personale e degli Affari Generali ed Amministrativi e l'Ufficio per il coordinamento finanziario della Direzione Generale per l'Istruzione Universitaria. In tale veste ha svolto attività di consulenza su questioni di politica scolastica e di bilancio, nonché su previsioni di spesa e provvedimenti legislativi e su stesure di norme primarie e secondarie.
Il dott. Giovanni D'Addona è stato nominato, con delibera del Consiglio dei Ministri del 18 settembre 1989, Dirigente Generale del Ministero dell'Università e della Ricerca Scientifica e Tecnologica e, a seguito della riorganizzazione del MURST gli è stato conferito, nell'ottobre del 1996, l'incarico di Direttore del Dipartimento per gli Affari Economici.
In qualità di relatore ha partecipato a convegni di studio nazionali ed internazionali per l'approfondimento di questioni generali inerenti l'ordinamento universitario, la sperimentazione dipartimentale, l'organizzazione delle direzioni amministrativo-contabili. Docente presso la Scuola Superiore della Pubblica Amministrazione di Caserta, di Roma, e la Scuola di Management della LUISS di Roma, ha svolto intensa attività pubblicistica con articoli sugli "Annali della Pubblica Istruzione", su "Universitas" e sulla "Rassegna per la Sperimentazione Organizzativa e Didattica nelle Università", nonché su altri periodici specialistici su problemi dell'Istruzione secondaria e superiore. È autore e co-autore di numerose pubblicazioni riguardanti argomenti giuridici e amministrativi relativi alle istituzioni scolastiche e universitarie, tra cui la raccolta sistematica, in sei volumi, delle fonti normative dell'ordinamento universitario italiano.
SASSARI - 22 Giugno 2001 - Laurea honoris causa a Giovanni D'Addona
Oggi in aula magna la consegna del prestigioso riconoscimento
Il dottor Giovanni D'Addona, direttore generale del dipartimento per la Programmazione, il coordinamento e gli affari economici del ministero dell'università e della ricerca scientifica e tecnologica, riceverà la laurea honoris causa in Economia dell'università di Sassari. La cerimonia è fissata per oggi alle 18 nell'aula magna dell'Università. Dopo l'introduzione del rettore Alessandro Maida, il preside della facoltà di Economia Carlo Ibba presenterà il candidato.
Nato nel 1936 a Montecalvo Irpino, in provincia di Avellino, laureato in giurisprudenza presso l'università Federico II di Napoli, è entrato nell'amministrazione della pubblica istruzione fin dal 1959 e da allora ha percorso tutte le tappe del cursus honorum all'interno dell'amministrazione, rivestendo le cariche di primo dirigente dal 1978, di dirigente superiore dal 1982 e - nell'ambito del ministero dell'università e della ricerca scientifica e tecologica - dirigente generale dal 1989, direttore del dipartimento per gli affari economici dal 1996, capo del dipartimento per la programmazione, il coordinamento e gli affari economici dal 1999. Con delibera del consiglio dei ministri del 21 febbraio 2000 è stato infine nominato direttore generale, equiparato al grado di segretario generale.
Ai compiti inerenti agli uffici ricoperti, il dottor D'Addona ha affiancato, fra l'altro, importanti attività di consulenza ai ministri della Pubblica istruzione, attività ispettive sulla gestione di svariati istituti di istruzione secondaria con autonomia amministrativa, università ed enti pubblici; l'attività di revisore dei conti, presso istituti superiori, università ed enti pubblici; l'attività svolta quale commissario straordinario dell'istituto italiano di studi germanici e dell'istituto nazionale di ottica applicata di Firenze; e l'attività di docenza presso la scuola superiore della pubblica amministrativa di Roma e Caserta e presso la scuola management della Luiss di Roma. Rimarchevole è poi la sua attività di studio e ricerca, con articoli sui più prestigiosi periodici specialistici.
Su tutto ciò il consenso del mondo universitario e politico è comprovato da prestigiosi riconoscimenti: Ordine della Minerva, dall'Università "Gabriele D'Annunzio" di Chieti; medaglia Theresiana, dall'Università di Pavia; Grand'Ufficiale dell'ordine "al merito della Repubblica Italiana".
Lo ricordano con commozione
Diana Bracco profondamente colpita per la scomparsa del Dottor Giovanni D'Addona prende parte al lutto della famiglia. Milano, 5 gennaio 2005
Il Rettore, il Direttore Amministrativo e l'intera comunità accademica dell'Università Mediterranea di Reggio Calabria partecipano commossi al dolore dei familiari per la scomparsa del Dott. Giovanni D'Addona Direttore Generale del Dipartimento Affari Economici del Miur Reggio Calabria, 5 gennaio 2005
Il Direttore, il Direttore Amministrativo e il personale docente e amministrativo tecnico del SISSA di Trieste partecipano commossi al dolore della famiglia per la perdita del Dott. Giovanni D'Addona lungimirante, attivo ed efficace interlocutore il cui straordinario impegno è stato determinante per l'istituzione della scuola, Treste, 5 gennaio 2005
Il Rettore dell'Università degli Studi della Tuscia a nome dell'intero Corpo Accademico esprime il proprio cordoglio per la scomparsa del Dottor Giovanni D'Addona Direttore Generale del Dipartimento Affari Economici del Ministero Istruzione Università e Ricerca.Viterbo, 5 gennaio 2005
La Scuola Normale Superiore di Pisa partecipa al lutto dell'Università Italiana per la scomparsa del Dott. Giovanni D'Addona Direttore Generale al Ministero per l'istruzione, l'Università e la Ricerca
Ricordandone la competenza e l'efficienza, la fedeltà alle Istituzioni, la generosa intelligenza dei problemi.Pisa, 5 gennaio 2005
Il Presidente del C.U.S.I., il Consiglio Federale, il Segretario Generale e l'intero movimento sportivo universitario italiano partecipano con intimo cordoglio al dolore della famiglia per la irreparabile scomparsa del Dott. Giovanni D'Addona riconoscenti per la fattiva e affettuosa attenzione alla vita dl nostro Ente.Roma , 5 gennaio 2005
L'Istituto Nazionale di Alta Matematica "Francesco Severi" partecipa al dolore della famiglia per la scomparsa del Dottor Giovanni D'Addona Roma, 5 gennaio 2005