La seconda farmacia diventa realtà
Dopo anni di tentativi , di lotte serrate e dibattiti politici senza esclusione di colpi, prende realmente corpo l'ipotesi di istituzione della seconda farmacia in territorio montecalvese. E' infatti di questi giorni la notizia che con decreto n° 145 del 9 aprile 2004 il Coordinamento Assistenza Sanitaria della Regione Campania ha finalmente accolto la richiesta del comune di Montecalvo per l’istituzione di una nuova seconda sede . La richiesta avanzata dall’amministrazione di Alfonso Caccese, cavallo di battaglia di numerose campagne elettorali, presentata varie volte, solo negli ultimi tempi è stata recepita dalle istituzioni competenti. La nuova farmacia , con molta probalità sarà istituita in contrada Mauriello, zona poco distante dal paese,e servirà le contrade a sud di Montecalvo e non solo, ma sarà un servizio utile anche
per quei cittadini di Ariano che confinano in grande parte con il territorio montecalvese. In un manifesto affisso sui muri del paese,il sindaco Caccese esprime tutta la soddisfazione per un altro impegno mantenuto e una altra battaglia vinta nell'interesse del compensorio e dalla parte del cittadino.
Montecalvo Irpino.
Non si tocca la seconda farmacia, istituita dalla Regione e localizzata nellla contrada Mauriello. Lo ha sentenziato il Tar di Salerno che ha respinto la domanda sospensiva presentata, assieme al ricorso, dal farmacista Mario Flovilla, titolare della prima sede farmceutica. Il Tribunale amministrativo regionale ha rilevato «in relazione allo stato del procedimento alla natura del provvedimento impugnato, che non si ravvisa sussistente un pregiudizio attuale grave ed irreparabile». Tutto rinviato e occorrerà attendere la sentenza di merito del Tribunale, chiamato a pronunziarsi sulla legittimità del deliberato regionale di istituzione della seconda farmacia. Sotto accusa è stato messo, per presunti profili di illegittimità, il decreto, pubblicato il 3 maggio scorso sul Bollettino ufficiale della regione Campania, con cui il dirigente del settore Farmaceutico, Margherita De Florio, in sede di revisione della pianta organica delle farmacie, ha accolto l’istanza dell’Amministrazione comunale e ha dato il via libera alla seconda sede. Ciò è avvenuto con l’applicazione del criterio topografico o della distanza, con il parere favorevole dell’Asl Av 1 e quello contrario dell'Ordine provinciale dei farmacisti. In base alla normativa di settore il Comune, che conta una popolazione di 4.279 abitanti, può disporre di un’unica farmacia. La Regione, invece, si è richiamata a una vecchia norma che consente l’istituzione di una nuova sede farmaceutica qualora lo richiedano particolari esigenze dell’assistenza farmaceutica in rapporto alle condizioni topografiche e di viabilità. Il ricorso al Tar è stato curato dall'avvocato Antonello Aucelli mentre il comune è stato difeso dall’avvocato Donato Pennetta. Il collegio giudicante era composto dal presidente Alessandro Fedullo e dai magistrati Francesco Mele (relatore) e Giovanni Sabbato.