Al Ministro dell'Istruzione

Oggetto: Rendere stabili i 27121 insegnanti di sostegno.

Gli insegnanti impegnati sul sostegno nell'anno scolastico 2011/12 sono 96.089 (fonte Servizio Statistico MIUR)
Di questi, 63.348 sono di ruolo, 27.121 sono assunti annualmente con contratto a tempo determinato, fino al 30 giugno (termine delle attività didattiche), 5.620 sono assunti con contratto a tempo determinato su posti in deroga, istituiti dagli  Uffici Scolastici Regionali.
Cio' significa che vi sono ben 32.741 insegnanti di sostegno precari e questi sono più della meta degli insegnanti di ruolo.

Il consistente numero di insegnanti precari di sostegno è in palese contrasto con la finalità del comma 414 dell'art 2 della legge 244/07" .... anche al fine di evitare la formazione di nuovo personale precario....".

I contratti a tempo determinato per 27.121 insegnanti di sostegno sono stipulati in base al comma 2 dell'art 4 della legge 124/99. Tale articolo riguarda solo ed esclusivamente i posti temporanei, contingenti e transitori, determinatisi dopo l'inizio dell'anno scolastico, come è per i posti autorizzati in deroga.

I 27.121 posti sono stati individuati all'atto della formulazione dell'organico di diritto (dopo il 31 gennaio). Essi sono effettivamente vacanti e disponibili, non per un solo anno, ma per l'intera durata scolastica. I Dirigenti degli Uffici Scolastici e quelli delle Istituzioni Scolastiche sanno bene che detti posti non sono istituiti per far fronte ad esigenze sopravvenute dopo la fase di determinazione dell'organico di diritto.  Sanno bene, altresì, che non sono posti non vacanti, a cui si può provvedere con il conferimento di supplenze fino al 30 giugno, da parte dei Dirigenti Scolastici.

E' possibile ipotizzare il reato di falso ideologico attuato dal Dirigenti Scolastici, allorquando definiscono, immotivatamente, detti posti non vacanti, tanto da applicare il comma 2 dell'art 4 della legge 124/99(supplenze fino al 30 giugno) determinando, così, diversi danni ai 27.121 insegnanti di sostegno.

Vi sono più che valide motivazioni da indurre i Dirigenti Scolastici ad applicare il contratto a tempo indeterminato ai 27.121 insegnanti di sostegno, evitando, così, azioni giudiziarie di carattere civile e penali da parte di detti insegnanti nei confronti dei Dirigenti delle Istituzioni Scolastiche che hanno sottoscritto i contratti a tempo determinato.

Distinti Saluti

Giovanni Maraia Ariano in Movimento (inviata il 16/9/2012)

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