La storia
Questa solennità nacque in Belgio nel 1247, precisamente nella diocesi di Liegi, per celebrare la reale presenza di Cristo nell'Eucaristia. E questo in contrapposizione alle tesi di Berengario di Tours, che sosteneva invece che la presenza di Cristo era simbolica e non reale. Ma fu grazie alla suora agostiniana Giuliana di Cornillon, che visse nella prima metà del tredicesimo secolo, che ci fu, di fatto, l'introduzione vera e propria della festività nel calendario cristiano. Si racconta che da ragazza la suora avrebbe avuto una visione, la Chiesa le sarebbe apparsa con le sembianze di una luna piena con una macchia scura al centro, segno evidente che mancava una celebrazione. La suora avrebbe avuto poi una nuova visione nel 1208, questa volta Cristo stesso le sarebbe apparso per chiederle di
adoperarsi per far istituire la solennità del Santissimo Sacramento. È ciò che fece con insistenza da quando, nel 1222, divenne priora del convento di Mont Cornillon, invocando in particolar modo il vescovo di Liegi, Roberto de Thourotte. Questi nel 1246 convocò un concilio ordinando la celebrazione della festa del Corpus Domini dall'anno successivo, perché a quell'epoca i vescovi avevano la facoltà di istituire nelle loro diocesi delle festività.
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