Brigante Colonnello Caruso
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- Categoria: Personaggi
LA COMITIVA DEL COLONNELLO CARUSO
di Luisa Sangiuolo
da: "Il Brigantaggio nella Provincia di Benevento 1860-1880" De Martino, Benevento, 1975
Dopo la capitolazione di Gaeta, Michele Caruso da Torremaggiore viene avvicinato da emissari borbonici che lo guadagnano alla loro causa, affidandogli un incarico di notevole responsabilità: costituire ed organizzare bande reazionarie nelle tre province di Foggia, Benevento e Campobasso.……………………………………….. Il 28 (28 Luglio 1862) seguente,allo scopo di raccogliere vettovaglie, con 39 uomini invade Ginestra degli Schiavoni e nel mentre suscita tra i contadini una dimostrazione antigovernativa, obbliga ben 115 famiglie a dare un contributo in natura o in contanti. Lo ritroviamo nel villaggio di Corsano. Qui mentre è intento a fumare la pipa sulla porta di un casolare, lo attacca il Capitano Cartacci della 4a compagnia del 18° bersaglieri (9). Muoiono 15 briganti, gli altri a stento si salvano inseguiti dai bersaglieri. Direzione della comitiva Cercemaggiore.
Rintocchi stonati
- Scritto da Redazione
- Categoria: Politica
COMUNE DI MONTECALVO IRPINO PROVINCIA Dl AVELLINO
REPLICA AL MANIFESTO DELLA CAMPANA
ANCORA RINTOCCHI STONATI
Cari cittadini l’Ordinanza Ministeriale , che riconosceva la calamità naturale al territorio del Comune di Montecalvo Irpino per gli eventi metereologici del Gennaio 2003, pubblicata sul Bollettino Ufficiale della Regione Campania n.1 del 03.01.2005, è stata affissa presso l’Albo Pretorio ed è stata comunicata all’URP ( Ufficio Relazione con il Pubblico ) e all’ UTC ( Ufficio Tecnico Comunale ) fino al giorno ultimo utile alla presentazione delle istanze, ossia fino al 28 febbraio 2005.
Li Fierri e gli alberi di "ncoppa la chiazza"
- Scritto da Redazione
- Categoria: Sito 2002
"Li Fierri e gli alberi" Montecalvo 17/04/2005 A noi cinquantenni di oggi, " li fierri" di "ncoppa la chiazza" evocano ricordi di un passato, non troppo lontano ma ormai impresso nella nostra memoria con emozioni e tristezza. |
Il problema annoso dei rifiuti campani.
- Scritto da Angelo Siciliano
- Categoria: Sito 2002
Il problema annoso dei rifiuti campani.
In Campania il problema dei rifiuti perdura da almeno un decennio e ricorrentemente sale alla ribalta della cronaca locale e nazionale, anche per le implicazioni e le complicazioni d’ordine pubblico che va ad innescare. È sotto gli occhi di tutti che la politica ha difettato di una visione lungimirante, dimostrando finora incapacità e impotenza a risolvere questo problema. L’ecomafia avrebbe adoperato ex cave e siti non autorizzati per lo smaltimento abusivo dei rifiuti tossici, di cui si è persa traccia. Insomma la raccolta dei rifiuti è un business molto appetibile e su di esso l’ecomafia è riuscita a mettere le mani, con danni molto gravi per l’ambiente e il rischio serio d’inquinamento delle falde acquifere. Da qualche anno la megadiscarica di Pianura (NA) è satura e non è più in grado di ricevere rifiuti.
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