Meno pane a tavola: non è più genuino
- Scritto da Limoncelli Daniela
- Categoria: Sito 2002
Avv.Antonio Stiscia - Funzionario del comune di Montecalvo Irpino |
Meno genuino, meno sano, meno nutriente: la conseguenza? Meno pane sulle tavole italiane, ma sempre più attenzione alla qualità. Colpa forse dei prezzi e anche delle diete, ma quel che è certo è che i nuovi consumatori rimpiangono il buon pane di una volta. Indaga tra nuove tendenze e tradizioni dei consumatori, il sondaggio della Swg voluto dall’associazione «Città del pane». L’occasione: la festa del pane all’ombra della Federazione panificatori - patrocinata da Senato, ministero delle attività produttive e Cnr - che vede mobilitati oggi 23mila panifici con mille iniziative. Il pane, tesoro prezioso della tradizione, ha visto in cent’anni scendere il suo consumo da mille a 120 grammi al giorno anche perchè spesso delude il palato. Secondo il sondaggio Swg - 800 i responsabili di acquisto delle famiglie intervistati - è costante, negli ultimi due anni, il numero di chi associa il consumo del pane a piacere edonistico e tradizione del territorio, ma sfilatini o rosette sono in calo quanti credono nelle sue proprietà salutistiche. «All’origine - spiega Corrado Barberis, presidente dell’Istituto di sociologia rurale e di OsservaPane - ci possono essere ragioni legate a farine impoverite dall’uniformità delle varietà seminate, alla progressiva scomparsa dei forni a legna o dei lieviti artificiali». Un calo che interessa 25.082 imprese artigianali (stima di Cna), 150 forni industriali: una produzione annua di 3.120mila tonnellate di pane, per un fatturato di 7,8 milioni di euro (230mila occupati |
Il pane tipico e tradizionale: Roma 24 maggio 2005
- Scritto da Redazione
- Categoria: Sito 2002
Meno pane sulla tavola ma più attenzione alla qualità'
da Roma reportage fotografico Franco D'Addona
24/05/2005
Una delegazione del comune di Montecalvo Irpino, guidata dal vice-sindaco Gianni Iorio, con la presenza dell'assessore Nicola Serafino ed il funzionario comunale Avv.Antonio Stiscia,ha partecipato, il 24 maggio a Roma, al convegno "Il pane tipico e tradizionale" promosso dalle oltre 40 'Citta' del Pane', progetto nazionale al quale il nostro comune è associato. E' stata una occasione per promuovere la qualità dei nostri prodotti da forno, in primis il nostro pane di saraolla, servito e fatto degustare agli intervenuti magistralmente da alcune ragazze montecalvesi nel classico costume della Pacchiana, coadiuvate dal presidente della Proloco, Franco Aramini e dal consigliere Franco D'Addona, insieme agli altri prodotti tipici della nostra zona.
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Breve storia dei protestanti.
- Scritto da Angelo Siciliano
- Categoria: Cronaca
Breve storia dei protestanti.
Gesù Cristo è il figlio di Dio. I cristiani sono i suoi seguaci. Ma non sempre questi l’hanno pensata allo stesso modo, a riguardo di questioni essenziali come la fede, la dottrina e la liturgia.
Nel Medioevo chi dissentiva dal Vescovo di Roma era definito eretico.
E tuttavia diversi gruppi religiosi, che predicavano il ritorno alla fedeltà dell’insegnamento evangelico, si andavano costituendo e consolidando in Europa: Catari, Valdesi, Hussiti e Albigesi.
Gli appartenenti a questi gruppi, tacciati d’eresia, erano perseguitati dall’Inquisizione romana, vale a dire il tribunale diocesano istituito tra la fine del XII e l’inizio del XIII sec.
Chi non si adeguava all’autorità del Papa subiva torture e, in caso di recidiva, finiva al rogo. In tutta l’Europa, centinaia di migliaia di persone furono sterminate o deportate per questo motivo.
Nel XIV sec., esauritesi le grandi eresie popolari, la Chiesa puntava la sua attenzione a maghi e streghe, equiparati agli eretici.
Nei vari paesi europei i processi alle streghe, anche di massa, facevano finire sul rogo migliaia di donne.Alla fine del XV sec., in Spagna s’istituiva l’Inquisizione spagnola che, al servizio dell’assolutismo monarchico di quel paese, adottava metodi spietati e cruenti verso ebrei e mussulmani, sospettati di essersi convertiti al cattolicesimo per mera convenienza.
I contadini alzano la testa
- Scritto da Redazione
- Categoria: Cronaca
I contadini alzano la testa dal Corriere dell'Irpinia del 21maggio 2005
PROGRAMMA DELLA PROVINCIA DI AVELLINO
27 maggio CALITRI,
dibattito sulla forestazione con la partecipazione di Vincenzo Aita (ex Assessore regionale Agricoltura) presso la Comunità Montana;
28 maggio MONTECALVO Irpino
assemblea sul ciclo corto e della filiera del grano, Latte e carene;
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