Il papa e la condanna della chiesa Beneventana
- Scritto da Redazione
- Categoria: Sito 2002
Il papa e la condanna della chiesa Beneventana
Il tema è destinato ad aprire un acceso dibattito, su quanto sia vasto il fenomeno della superstizione. Una parola usata dall’allora cardinale Ratzinger, prefetto della Congregazione per la dottrina della fede”. Fu lui a celebrare il congresso eucaristico, facendosi portavoce del messaggio di Giovanni Paolo II°davanti ai fedeli e alla Chiesa di Benevento. E fu allora che si lanciò il giudizio che sembra risuonare come un anatema: «Chiesa di Benevento! Sii vera e propria “comunità eucaristica”, che tenta il recupero dei “lontani” attraverso l’opera diuturna della “catena dei messaggeri”, iniziativa quanto mai opportuna, al fine di perfezionare la riconversione ambientale, bonificando il Sannio e l’Irpinia da residue sacche di superstizione e di inadeguate concezioni della religiosità».
La fiera di S.Caterina 2005
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La fiera di S.Caterina 2005
Domenica 20 novembre 2005
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Il Decurionato
- Scritto da Dott.Antonio Stiscia
- Categoria: Sito 2002
Il Decurionato
Il 15 febbraio 1806 Giuseppe Bonaparte, entrò a Napoli e assunse il governo del Regno.
I patrioti del 1799 pur rimanendo assertori dello Stato repubblicano, non contrastarono il governo napoleonico che, pure a parole, s'ispirava ai principi della Rivoluzione francese.
Il Governo francese innovò profondamente l'assetto dello Stato, mettendo mani ad importanti riforme quali l'introduzione del Codice napoleonico, la riforma dell'Amministrazione comunale, l'abolizione del feudalesimo.Con una serie di leggi e decreti venne effettuata una nuova ripartizione amministrativa del Regno.Furono, infatti, soppresse le Regie Udienze, e furono istituite le Provincie, i Distretti, e i Circondari. L'Amministrazione comunale fu modificata con la
L'azienduola
- Scritto da Garofalo Lucio
- Categoria: Cronaca
L’AZIENDUOLA
Ormai sono cosciente di lavorare in un’azienda!
Quando, anni fa, decisi di fare l’insegnante e fui assunto nella scuola in quel ruolo, non immaginavo certo di dover operare in un’azienda. Anzi, ero convinto che il mondo della scuola fosse totalmente estraneo ed immune da ogni logica capitalista. Anche per questo scelsi l’insegnamento, che reputavo una professione creativa e pensavo offrisse molto tempo libero, un bene più prezioso del denaro!
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