Amerò Sempre: Ultimo ciak
- Scritto da Redazione
- Categoria: Cultura
Nella giornata di ieri,giovedì 27 giugno 2013 con le ultime riprese, è calato il sipario sul film di Don Teodoro Rapuano dedicata alla vita di San Pompilio Maria Pirrotti: Amerò Sempre.Tante persone, attori e gente comune, hanno invaso il set-cinematografico allestito in corso Umberto e nella piazza dedicata al Santo. Con perfetto rispetto della tabella di marcia,la troupe del film si è messa al lavoro curando in modo maniacale gli ultimi dettagli scenografici del film. Gli attori e le comparse caricate dalla grande responsabilità dell’ultimo ciak si sono mosse con professionalità e diligenza. Alla fine,visibilmente stanchi e commossi si sono lasciati andare a scene di tripudio e gioia pura e hanno inteso ringraziare in mille modi il loro parroco per aver dato loro un occasione unica per poter vivere una esperienza esaltante. I paesani hanno seguito i lavori con attenzione e commozione e alla fine anche loro si son lasciati coinvolgere dall’atmosfera magica di questa serata davvero importante per la nostra comunità.
La valle del Miscano
- Scritto da Mario Sorrentino
- Categoria: Cultura
I fiumi ci affascinano non solo perché possiamo immaginare con qualche fondamento che hanno cominciato a scorrere in un particolare luogo, si può dire, da sempre.
Un sempre non infinito ma che può essere esteso nel passato sino a centinaia di migliaia di anni fa, o anche a milioni di anni; un sempre, inoltre, che ce li presenta diversi a ogni istante (Eraclito diceva che non ci possiamo tuffare due volte di seguito nello stesso fiume).
Ma ci incantano i fiumi anche per altre ragioni, soprattutto per una in particolare: il mistero del significato dei loro nomi. I nomi dei fiumi sono fra quelli più antichi di una lingua e quasi sempre risalgono a lingue anteriori parlate nel luogo da altre etnie che si sono succedute nel territorio nel corso di periodi a volte più che millenari.
Il Forum della Gioventù del Comune di Ariano Irpino chiede maggior attenzione sulle politiche giovanili.
- Scritto da Redazione Montecalvo Notizie
- Categoria: Notizie
Il Forum della Gioventù di Ariano Irpino versa in una situazione di “inesistenza di fatto” che ne determina la paralisi delle attività. Tale organo istituzionale giovanile attualmente non ha una propria sede, non dispone di un proprio ufficio né di una propria scrivania attrezzata con computer e stampante, né dei più elementari materiali di cancelleria. L’amministrazione comunale, ha il dovere di assegnare una sede al Forum e nei mesi scorsi quest’ultimo ha chiesto che gli venga finalmente assegnata una sede stabile ed ampia all’interno del centro storico, indicando tre edifici idonei: “Palazzo Forte”, “l’ex ospedale S.Giacomo” e l’ex alloggio del custode del “Mercato Coperto” in via Parzanese.
A tali richieste non è seguita alcuna risposta. Il Forum ha altresì richiesto di poter ottenere in autogestione il piccolo spazio relativo all’ex bar villa, al fine di creare un punto di riferimento per i giovani durante l’estate. Anche tale richiesta non ha ricevuto alcuna risposta.
Dove le damigelle non volano più
- Scritto da Sarah Gregg
- Categoria: Notizie
“…mentre il fluire dei corsi d’acqua Ginestra e Miscano lasciano scie serpeggianti di verde lussureggiante che si sottraggono al dominio dell’uomo. Là dove l’acqua lambisce il vecchio ponte di Santo Spirito, ci perdiamo nei voli delle damigelle e nello sgusciare delle rane, prima di riprendere il cammino”. Ecco le parole con quali due anni fa ho descritto quel punto preciso della Campania nella provincia di Avellino dove il Torrente Ginestra quasi si confonde con il Fiume Miscano per formare un bellissimo habitat per piante igrofile, insetti ed anfibi. Era agosto. Era caldo. I campi erano arsi, i colori inariditi. E’ così l’estate in quella terra che per millenni ha ben servito l’uomo, soddisfacendo le sue necessità, assecondando i suoi piaceri. Pochi segni flebili rimangono della natura che fu, ed oggi ce n’è uno in meno. Perché in quel punto incantato, ora c’è solo fango ed un rigagnolo d’acqua sudicia.L’aria puzza di gasolio e di vegetazione in decomposizione e chissà che fine hanno fatto le rane, le damigelle e le libellule. Volevo scrivere qualcosa di ragionata. Volevo parlare di nuove consapevolezze, dell’importanza della vegetazione igrofila come
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