Il Giorno della Memoria.
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Montecalvo Irpino 01 Novembre 2004 -
Il Giorno della Memoria.
L'appuntamento con la commemorazione dei defunti si è svolto nel più tradizionale dei modi.
Molti i nostri compaesani rientrati in paese, che hanno approfittato del lungo ponte di fine ottobre.
Il tempo mite e quasi estivo ha favorito l'afflusso composto delle persone che fin da Sabato, 30 ottobre, hanno percorso il lungo vialone che porta all'ingresso del cimitero.
foto Franco D'Addona
Montecalvo : Quel volantino anonimo comparso nella notte
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Un volantino anonimo è comparso la notte scorsa per le strade del paese. Nel documento si attaccano il sindaco uscente ed un dipendente comunale. Al centro del documento appalti per la gestione di antenne di telefonia che sarebbe stata la goccia che avrebbe fatto traboccare il vaso. Poi accuse su posti di lavoro dati a figli di amministratori. Insomma un documento al vetriolo scritto al computer e fotocopiato su un foglio A4 diviso a metà. Della stessa fattura di uno simile uscito qualche mese fa a proposito di un distributore di carburante. In paese già si parla di un corvo. Ed è già polemica politica. Un esponente autorevole dell'attuale maggioranza ipotizza che l'autore possa essere il candidato della campana. Pizzillo definisce " ignobile chi si nasconde dietro l'anonimato" e soprattutto non degno di nota e chiude l'argomento. Intanto il vocio in paese è forte e sale anche la tensione. E' bagarre anche sul forum del sito www.irpino.it. Anche lì commenti, questa volta civili, alla campagna elettorale.
Dal corriere dell'irpinia
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Francesco II°- L'ultimo Re Borbonico
- Scritto da Angelo Siciliano
- Categoria: Sito 2002
Francesco II |
L’ultimo re delle due Sicilie, Francesco II di Borbone, sovrano in esilio, il 27 dicembre 1894, moriva all’età di 58 anni ad Arco, in provincia di Trento, allora sotto l’Austria, dov’era solito venire per “passare le acque”, ospite nella villa dell’Arciduca Alberto. Solo raramente era accompagnato dalla consorte, la regina Maria Sofia. La ricorrenza è stata recentemente ricordata nella cittadina. Era nato a Napoli il 16 gennaio 1836 dal re Ferdinando II e da Maria Cristina di Savoia, sovrana molto pia che, morta giovane, fu dichiarata “venerabile” dalla Chiesa e suo figlio, il futuro Francesco II, era chiamato dal popolo “il figlio della Santa”. Ferdinando II era stato soprannominato “re Bomba” per aver instaurato un regime poliziesco e assolutistico. Aveva represso i moti del 1848 in Sicilia e fatto bombardare Messina (di questi fatti è rimasta memoria anche nella cultura orale dell’Irpinia, grazie a due detti: Li pìgliunu li mòti. Succede lu quarantòttu.). Nel 1859 Francesco II aveva sposato Maria Sofia di Wittelsbach, duchessa di Baviera e sorella dell’imperatrice Sissi, consorte dell’imperatore d’Austria Francesco Giuseppe. |
Dialetto Irpino
- Scritto da Angelo Siciliano
- Categoria: Sito 2002
UN PATRIMONIO RITROVATO NEL DIALETTO IRPINO DELL’OTTOCENTO
Da molti anni sto lavorando al recupero del patrimonio di ciò che fu la civiltà contadina in Irpinia. La ricerca è incentrata sul mio paese natale, Montecalvo Irpino (AV), piccolo comune dell’Alta Irpinia nord-orientale, area geografica che è stata sempre a stretto contatto con le genti d’Abruzzo, del Molise, del Sannio e della Daunia.
Il suo territorio, già frequentato e abitato nel neolitico, è attraversato dal tratturo “La Via della Lana”, che consentiva ai pastori abruzzesi la transumanza delle greggi da Pescasseroli a Candela, in provincia di Foggia. Come molti paesi del Sud, Montecalvo è situato ad un crocevia, dove tanti dominatori sono passati con le loro culture, lasciando segni indelebili che si riscontrano nella lingua, negli usi e costumi, nella storia, nelle credenze magiche e religiose, nel carattere delle persone. È un paese che, come altri nei secoli passati, ha accolto genti di altre regioni meridionali, dopo che la peste o il colera ne avevano falcidiato gli abitanti. Infatti, su invito dei regnanti, molte famiglie della Sicilia e della Puglia erano
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