- Scritto da Redazione
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*Funerali di Roberto De Simone: Un Addio all'Uomo che Ha Dato Voce alla Tradizione Napoletana*Oggi, alle ore 16, Napoli si è fermata per dare l'ultimo saluto a uno dei suoi più grandi artisti: Roberto De Simone. Il maestro, scomparso all'età di 91 anni nella sua amata Via Foria, ha lasciato un'eredità indelebile nel panorama culturale partenopeo e non solo, grazie alla sua capacità di mescolare la tradizione con l'innovazione. Un evento tanto significativo quanto toccante, accompagnato dall'emozione di una città in lutto. L'ingresso del feretro in Cattedrale è stato segnato dalla presenza di una corona
Leggi tutto: Roberto De Simone: Addio all'uomo che ha dato voce alla tradizione napoletana
- Scritto da Redazione
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Il pasticciotto leccese incontra il pomodoro Quarantino della Valle del Miscano: nasce il «Pomodotto»
L'8 Febbraio a Montecalvo Irpino (Av) la terza tappa del progetto itinerante “Il Pasticciotto incontra i territori”, del maestro salentino (di Campi) Angelo Bisconti, avrà come protagonista il “Pomodoro Quarantino piccolo”. Nel Castello Ducale Pignatelli sarà presentato ufficialmente il “Pomodotto”, il pasticciotto della Valle del Miscano. La frolla è quella del tipico dolce leccese ma all'interno, oltre alla crema pasticcera, è presente uno strato di marmellata di “Pomodoro Quarantino piccolo”, una prelibatezza nata da un'intuizione di Nicola Serafino, dell'agriturismo “Serafino Family”.
- Scritto da Da Positano notizie
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Il "Pomodoro Quarantino piccolo" sarà protagonista della terza tappa del progetto itinerante "Il Pasticciotto incontra i territori", ideato dal maestro pasticciere di Campi Salentina (Le) Angelo Bisconti (già inventore tra gli altri dei pasticciotti dedicati al presidente americano Barack Obama e al campione del tennis Jannik Sinner) e dal giornalista Alessandro Miglietta per promuovere le eccellenze agroalimentari delle venti regioni italiane. Un viaggio alla scoperta dei saperi e dei sapori del Belpaese, presentato lo scorso 11 dicembre nella sala conferenze del Senato della Repubblica nell'ambito della conferenza "Il Vangelo del Change Management". Sabato 8 febbraio, alle ore 11, nel Castello Ducale Pignatelli di Montecalvo Irpino (Av), sarà presentato ufficialmente il "Pomodotto", il pasticciotto della Valle del Miscano. La frolla è quella del tipico dolce leccese ma all'interno, oltre alla crema pasticcera, è presente uno strato di marmellata di "Pomodoro Quarantino piccolo", una prelibatezza nata da un'intuizione del signor Nicola Serafino, dell'agriturismo "Serafino Family". L'iniziativa gode del patrocinio morale del Comune di Montecalvo Irpino. Alla conferenza di presentazione interverranno il primo cittadino Francesco Pepe, sindaci del territorio, rappresentanti della Provincia di Avellino, della Regione Campania, delle organizzazioni territoriali (Coldiretti, ConfAgricoltura, Acli, Cia, Comunità Montane) e gli agricoltori.
Leggi tutto: Nasce il “Pomodotto": il pasticciotto della Valle del Miscano
- Scritto da Nicola Serafino
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Mio nonno diceva: “Impara l’arte e mettila da parte”. Ero bambino, ero piccolo, sono nato nel 1964, avevo 6 anni e la mia memoria mi porta al cultivar di una pianta che la mia famiglia, la famiglia Serafino, coltivava in questa terra e vendeva ai commercianti del luogo e alle diverse famiglie. Così, nel passato, le terre del Frascino, terra argillosa e molto forte, resistente alla scarsità di irrigazione, producevano un pomodoro chiamato “Li pummadore quarantino”, un pomodoro di pezzatura media (22, 24, 26), prodotto con seme autoriprodotto, perché è un pomodoro naturale storico riproducibile. Il seme si ricavava dalla stessa pianta, raccogliendo i migliori frutti di pomodoro rosso, dalle piante migliori, le più produttive e cariche di frutti nel primo impalcato, con la giusta pezzatura: rosse, sane e mature, provenienti dai primi grappoli di pomodori.
- Scritto da Mario Aucelli
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La miracolosa Statua della Madonna della Libera, che si venera nella stessa Chiesa è così fatta, specialmente nella scultura della testa e nel maestoso atteggiamento, che non si può vedere cosa di questa più perfetta: motivo che insinua della gran maraviglia e devozione a’ spettatori…”.
Nella Chiesa, quella bella e miracolosa statua lignea, di cui parla Padre Isabelli, si conserva ancora oggi.
Nell’autunno del 1998 è stata recuperata dal degrado cui era ridotta e restaurata da un fine artista, professore presso un Istituto d’Arte della Val Gardena, per interessamento del dottor Luigi D’Addona che, in quella istituzione scolastica, svolge funzioni ispettive per conto del MIUR.
Dal 1944, per parecchi anni, fino a quando la protagonista ne ha avuto le forze, in questa chiesa si è rispettata una tradizione. Il giorno della festa della Madonna della Libera, l’ultima domenica di settembre, un’ artista napoletana, l’ottimo soprano distinta signora Bianca Clemenzo, consorte dell’avvocato Ottone De Donato, per un voto di ringraziamento per scampato pericolo, fatto alla Madonna montecalvese nel 1943, nella Messa solenne di quel dì, ha sempre cantato la famosa Ave Maria di Charles Gounod.
- Scritto da Redazione fonte notizie Avellino today
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Sabato 28 settembre sarà una giornata speciale per chi ama camminare, scoprire e lasciarsi sorprendere dalle meraviglie che la storia e la natura sanno regalare. La Pro Loco Montecalvo Irpino APS invita tutti a partecipare a “Sui passi di San Pompilio”, un’escursione guidata alla scoperta dei luoghi cari al Santo Patrono di Montecalvo Irpino, San Pompilio Maria Pirrotti, nato proprio nel cuore del Miscano nel lontano 1710.
Leggi tutto: Un viaggio tra fede, natura e mistero “Sui passi di San Pompilio”
- Scritto da Redazione
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Sabato 24 Agosto alle ore 11.00, presso la Sala Pignatelli del Castello Ducale di Montecalvo Irpino, ci sarà la presentazione del libro "Il Grande Libro della Fantasia", con l'organizzazione del Comune di Montecalvo Irpino. Incontro con l'autore, il fantasiologo Massimo Carrese.
"Il grande libro della fantasia" di Massimo Gerardo Carrese rappresenta un esercizio finora irrealizzato: fare dei processi creativi una storia da raccontare e una scienza da applicare. Dai Dialoghi di Platone alle opere di Bruno Munari, fino alle sfide dell’intelligenza artificiale, una materia incontenibile come la fantasia si dispiega cominciando con lo studio dei primi sguardi sul mondo e terminando con le tecnologie che annullano i confini tra realtà e finzione. Si rivela così un gioco lungo millenni le cui regole restano perlopiù misteriose. Carrese ci permette di scoprire, inoltre, i segreti e le differenze che intercorrono tra fantasia, immaginazione e creatività: i processi biologici e psicologici che le coinvolgono, le diverse capacità combinatorie che