- Scritto da Alfonso Caccese
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Il 15 agosto è una data ormai storica per i Montecalvesi. Dai primi anni '70 ogni anno si rinnova quello che può definirsi un vero e proprio rito: la sagra dei cicatielli. Il termine “cicatielli” non è un semplice equivalente in dialetto montecalvese di quelli che sono i cavatelli molisani o pugliesi.Il cicatiello (Cicatieddru) di Montecalvo ha delle caratteristiche proprie che lo distinguono non solo da questi, ma anche dai “cicatielli” delle zone limitrofe. Si può dire, infatti, che il cicatiello fa parte della comune tradizione gastronomica irpina, essendo un tipo di pasta povero composto da due soli ingredienti, la farina e l’acqua. Ma ciò che distingue i cicatielli di ciascuna zona è il tipo di lavorazione: in particolare, risalente è la disputa su come questa pasta debba essere “cavata” o “cicata”, cioè su come l’impasto di acqua e farina di grano duro, una volta lavorato, debba essere inciso con le dita.
- Scritto da Redazione
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Il Parco Regionale dei Campi Flegrei di Napoli ospiterà la terza tappa del “Campania Gusmed Festival…dei sapori Mediterranei”, giunto alla sua terza edizione. Il circuito “Campania Gusmed”, che ormai ha superato abbondantemente il numero di 6000 ospiti e dato visibilità a circa 250 Aziende tutte rigorosamente “Made in Sud”, il 30 Maggio 2014 approda all’ UNICCLUB – Parco Le Caselle – di Pianura (Na). Il Patron dell’evento, Edoardo Lanza, e Alberto Nilo, titolare della struttura, sono gli organizzatori di una serata ricca di sorprese.Un ricco buffet, caratterizzato dall’angolo del Casaro (Caseificio Palma) e dal Friggitore (eccezionalmente per l’occasione il Maestro di Cucina Nicola Ricci preparerà le fritture con prodotti senza glutine), darà il benvenuto agli ospiti a bordo piscina, e l’atmosfera sarà resa ancora più suggestiva dalla presenza di splendide sirene che si giocheranno la fascia di Miss Gusmed Unicclub . Oltre alla parte culinaria, che come sempre farà da padrona alla serata, non mancheranno momenti di: …arte a cura dell’Associazione MEGARIS del prof. Carlo Postiglione, …moda con Emanuele Sicignano e i suoi stilisti, …cultura con il prof. Giovanni Boccacini, BioNaturopata dell’A.MY University di Milano e referente Suditalia, …. associazionismo
- Scritto da Promotega
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Il “Castelletto Aeclanum” di Mirabella Eclano (Av) sarà il palcoscenico dove, la collaudata squadra del Gusmed capitanata dal Patron Edoardo Lanza, il 12 Aprile 2014, porterà in scena la cultura enogastronomica e artigianale della Verde Irpinia e non solo. Tra Broccolo Aprilatico di Paternopoli e fagioli di Controne, ceci di Cicereale, cipolla ramata di Montoro e pomodorini di Montecalvo Irpino, si intrecceranno i tartufi Molisani, la porchetta di Ariccia, i pastai Irpini e il caciocavallo impiccato…il tutto annaffiato da varie qualità di nettare di Bacco che non poteva certamente mancare in terra di taurasi.
- Scritto da Promotega
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Si terrà dal 22 marzo 2014 presso La Lanterna - Via Colonnello Gaetano Aliperta, 8 di Somma Vesuviana- Napoli. "Consigliato da “Promotega”, apprendiamo che si preparano alla contesa Luigi Russo, cuoco emergente titolare del ristorante “La Lanterna” di Somma Vesuviana (Na) ed i cuochi del ristorante “L’oste della Bon’Ora” di Grottaferrata (Rm)." Carlin Petrini, fondatore di “Terra madre” sostiene che la bagnacauda piemontese non sarebbe niente senza le acciughe liguri.Allo stesso modo si può pensare che la pizza non avrebbe avuto il successo mondiale se non fosse stata nobilitata dai pomodorini del piennolo, dalla mozzarella di bufala, dal prosciutto di Parma o dalle alici di Cetara. Molti altri esempi si potrebbero fare. La cucina italiana è diventata un caposaldo nella cultura gastronomica mondiale proprio perché si è potuta giovare di tanti “Intrecci regionali” che hanno completato e arricchito il bouquet di sapori e profumi delle pietanze, diversificando e “complicando” il senso del gusto. “Vesuvia”, tipicità e cultura del Vesuvio propone uno di questi Intrecci gastronomici che si gioca sul baccalà, alimento tipico della cultura gastronomica nazionale sebbene la materia prima sia d’importazione.
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Il 22 Febbraio 2014 l’elegante struttura alberghiera Hotel Giulia di Qualiano (Na) , ospiterà la tappa inaugurale della terza edizione del “Campania Gusmed Festival…dei sapori Mediterranei”. Il Patron del festival enogastronomico, Edoardo Lanza, ha voluto fortemente che la partenza di questa edizione si svolgesse in provincia di Napoli e grazie alla brillante disponibilità dei titolari della struttura e la collaborazione di aziende, tutte esclusivamente, Made In Sud, si darà il via per la terza volta al tour che girerà tutta la Campania evidenziando luoghi, tradizioni e cultura particolarmente legati a peculiarità culinarie ricche di genuinità.
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L'Olio extravergine d'oliva Irpinia - Colline dell'Ufita DOP ha caratteristiche aromatiche e gustative peculiari, conferite dal microclima, dal terreno e dalle tecniche di coltivazione tramandate, oltre che dalla varietà di oliva Ravece, particolarmente adatta alla coltivazione nel territorio irpino grazie alla capacità di resistere alle gelate e alle nevicate invernali e primaverili.L'Olio extravergine d'oliva Irpinia - Colline dell'Ufita DOP ha radici antiche, che fanno risalire la coltivazione dell'olivo in quest'area già ai tempi dei Romani. Citazioni della Ravece, la principale varietà di oliva utilizzata per la produzione, sono rintracciabili a partire dal XVI secolo in diversi documenti, come ad esempio nell'opera Platea Urbis et foranea del Vescovo Diomede Carafa del 1517 o in uno scritto successivo del Vescovo Donato de Laurentiis, databile al 1580. La coltivazione della varietà Ravece conobbe un ulteriore sviluppo nel XIX secolo, come testimonia Nicola Flammia nella sua opera Storia della Città di Ariano del 1893.L'olio extravergine d'oliva è un alimento facilmente deperibile che necessita di una corretta conservazione onde evitare l'alterazione delle sue caratteristiche organolettiche.
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Il 21 dicembre 2013 la rinnovata struttura alberghiera di Castello di Cisterna (Na) HOTEL**** QUADRIFOGLIO, ospiterà la tappa inaugurale della terza edizione del “Campania Gusmed Festival...dei sapori Mediterranei”. Il Patron del festival enogastronomico, Edoardo Lanza,ha voluto fortemente che la partenza di questa edizione si svolgesse in provincia di Napoli e grazie alla brillante disponibilità dei titolari della struttura e la collaborazione di aziende, tutte esclusivamente, Made In Sud, si darà il via per la terza volta al tour che girerà tutta la Campania evidenziando luoghi, tradizioni e cultura particolarmente legati a peculiarità culinarie ricche di genuinità. Numerose le aziende che, attraverso la formula ormai collaudata del CGF, provenienti da tutte le regioni del Sud, hanno deciso di seguire il tour per proporre le loro squisitezze e rafforzare il concetto del “Km O” legando il proprio marchio alla piattaforma “Saporì” che dal prossimo anno inizierà la distribuzione “ a domicilio” di solo prodotti selezionati MADE IN SUD.