- Scritto da Mario Sorrentino
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Durante dieci anni di riavvicinamento a Montecalvo e un’assenza precedente di altri diversi decenni, un’idea delle condizioni economiche, sociali e culturali della mia terra d’origine me la sono fatta. La espongo qui invitando chiunque vorrà a criticarla in senso negativo o positivo che sia. Naturalmente mi aspetto delle ragioni e considerazioni comprovate o da fatti notevoli o da ricostruzioni logiche fondate storicamente. Qualche anno fa affermai con una certa sicurezza che il nostro paese è stato fondato intorno all’anno Mille da gente, dicevo, “raccogliticcia” come dimostrava tra l’altro il fatto che i nuovi residenti non si erano neanche messi d’accordo su come chiamare il loro insediamento (o, peggio, non se ne erano nemmeno dati cura) con un nome proprio. Monte Calvo è una generica indicazione geografica o descrittiva d’ambiente probabilmente risalente alla conquista romana e ai loro disboscamenti radicali. Gente raccogliticcia in fuga da qualche disastro ambientale, saccheggio o epidemia che mai si amalgamarono a formare una comunità vera e propria.