P.Lorenzo saluta Montecalvo
- Scritto da Redazione
- Categoria: Notizie
Montecalvo Irpino:
L'arrivederci di P.Lorenzo alla comunità Montecalvese.
Dopo ventiquattro anni di permanenza ininterrotta, più cinque anni risalenti alla fine degli anni sessanta inzio anni settanta, per disposizione dei superiori ,P.Lorenzo Mastrocinque, si trasferisce nella vicina comunità francescana di Casalbore, senza tagliare completamente i rapporti con il nostro paese. Infatti, eccezionalmente, conserva, per bontà dei superiori sia religiosi che diocesani,la direzione del centro comunitario Maria SS. "Regina della Pace" in contrada Malvizza di Montecalvo Irpino (av). Da questo si evince con chiarezza che, il suo, non è un addio ma un semplice arrivederci, con somma soddisfazione della nostra comunità di cui ha rappresentato per tanti anni, la grande forza spirituale, umana e sociale.
"Storia civile" Manifestazione del 7 aprile 1946
- Scritto da Redazione
- Categoria: Sito 2002
Montecalvo Irpino "Storia civile" Manifestazione del 7 aprile 1946
La prima cellula del partito comunista italiano nasce nel gennaio del 1944 per opera dei confinati politici Antonio Smorto e Concetto Lo Presti. I promotori locali della cellula di via roma a Montecalvo,sono Pietro Cristino, Pompilio Santosuosso, Antonio Ciasullo, Fedele Schiavone, Antonio Tedesco, Giovanni Cardillo ed altri . Nell'immediato dopoguerra (1946-48) creano il fronte popolare (la spiga),insieme ai socialisti e nelle prime elezioni democratiche conquistano l'amministrazione del comune,eleggendo sindaco il Dott.Pietro Cristino. Nelle foto è documentato il momento successivo alle prime elezioni del dopoguerra. Il corteo dei vincitori
Leggi tutto: "Storia civile" Manifestazione del 7 aprile 1946
I re svevi di P. Bernardino Santosuosso
- Scritto da Redazione
- Categoria: Sito 2002
Montecalvo dopo la morte di re Guglielmo II. - I re svevi.
Con la morte di Guglielmo II i regni di Sicilia passarono in successione - a Costanza normanna, che fu moglie dell’imperatore Errico VI. di Svevia.Vennero altri tempi - altri nomi — altre vicende. Le guerre di quei tempi per ricuperare i regni dotali, l’assedio di Napoli — la sua seconda venuta in Italia per il riacquiSto dei regni medesimi - sono fatti che possiamo leggere nella storia generale. - Seguirono i tempi di Federico Il di Svevia, ma per la nostra terra- che rimaneva ancora nella terra beneventana, per mutar di tempi e di baroni, nulla o quasi, si era cambiato.Nel regno, i Feudi incominciarono ad essere ereditarii a tempo di Federico II nel 1210 — dal quale fu pubblicata la Costituzione: Ut de successionibus - in cui si dichiara essere ereditarii con l’investitura semplicemente. - A tempo di Carlo II di Angiò, nel 1300 cominciarono ad essere ereditarii sotto altra investi tura, cioè per gli eredi discendenti dal legittimo corpo:Le aride cronache del nostro paese poco riportano di rilevante. Siamo sicuri che si viveva la vita di un paese feudale. Relativamente, era un centro notevole a causa dei rapporti che aveva con la vicina Ariano e dei contatti con Apice
Prof. Angelo Siciliano
- Scritto da Redazione
- Categoria: Personaggi
Prof. Angelo Siciliano
Angelomaria all’anagrafe, figlio di contadini, nasce a Montecalvo Irpino l’8 maggio 1946. Nel 1949, con l’unico fratello di dieci mesi, rimane orfano del padre Silvestro, deceduto a 25 anni per le complicanze della malaria malcurata, contratta in Puglia, nelle campagne di Troia, come bracciante all’età di 18 anni.
La madre, Mariantonia Del Vecchio, di carattere fiero e orgoglioso, rinuncia a rifarsi una vita e porta avanti la famiglia da sola, lavorando duramente nei campi. Dall’età di 14 anni inizia, da autodidatta, la propria produzione in pittura e poesia. Per questioni economiche e familiari deve rinunciare ad iscriversi al liceo artistico di Napoli.Nel 1963 è pubblicata per la prima volta una sua poesia su Miscellanea, giornalino della propria scuola, l’I.T.C. ”G. Bruni” di Ariano irpino. È un sonetto dedicato al terremoto del 1962. Nel 1965 esegue opere caricaturali per la festa studentesca MAK P 100, che si tiene cento giorni prima degli esami per ragioniere.Consegue il diploma di ragioniere e s’iscrive alla facoltà di Economia e commercio presso l’Università di Napoli. Esegue opere pittoriche satiriche, in occasione delle elezioni amministrative locali. Nel 1966 dipinge due tempere con S. Pompilio Maria Pirrotti, che sono esposte al pubblico per anni nella casa natale del
Pagina 228 di 237