Voci Dall'Irpinia
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- Categoria: Sito 2002
Voci Dall'Irpinia
Pagina dedicata ai poeti e scrittori Irpini
di Stephanie Longo e Alfonso Caccese
La modernizzazione dell’Irpinia vista attraverso la letteratura italiana pubblicata dopo il 1980
[The Modernization Of Irpinia As Seen Through Italian Literature Published After 1980
Stephanie A. Longo
Mentor: Dott.ssa Virginia Picchietti
Lettori: Dott.ssa Josephine Dunn
Dott. Roy Domenico
Un progetto presentato per realizzare parzialmente le esigenze del Programma d’onore dell’Università di Scranton
Santuari mariani: La Regina della Pace
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- Categoria: Cronaca
IL SANTUARIO Per la gente è già santuario, per la Chiesa ancora no: bisogna aspettare. Questa è una storia mariana giovane, eppure intensa e, probabilmente, foriera di attenzione tale da poter sperare nell’elevazione a santuario. La chiesa di Santa Maria della Pace, alla contrada Malvizza di Montecalvo, piccolo centro dell’entroterra irpino, vale la pena di raccontarla. Perché ci troviamo di fronte ad una chiesa sorta praticamente dal niente, in dieci anni, dal 1990 al 2000, laddove non c’era nulla. Ed oggi questa chiesa, dalla forma ardita di una nave, si trova in un crocevia cruciale di strade che collegano centri irpini e pugliesi. |
Brigantaggio
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Montecalvo Irpino e il Brigantaggio
Giuseppe Schiavone era un contadino di S. Agata di Puglia, che si era dato "alla campagna per non rientrare al servizio militare come recluta della leva del 1860", e, durante il 1862, come risulta da un attestato del suo Comune, si era reso responsabile di: a) riunione in banda di malfattori, grassazione e sequestro di persona in danno dei fratelli Granato di S. Agata; b) furto di un cavallo in danno di Di Rienzo di S. Agata. Nel 1863 si era reso colpevole di: a) attacco e resistenza alla forza pubblica; b) uccisione di quattro buoi e due muli, incendio della masseria di Lorenzo Mazzo di S. Agata. Inoltre, prese parte ad un massacro fatto nel comune vicino di Orsara, uccise il tenente Lauri della Guardia Nazionale, un capitano e il tenente Paduli; partecipò ai conflitti con il 20° Fanteria ed il 22° Fanteria ………………………… un fascicolo dell'Archivio di Stato di Avellino (fascicolo 397 del Tribunale di Ariano) comincia con una relazione di Antonio Zucchetti per i fatti di Giuseppe Schiavone e della sua donna Filomena Pennacchio, commessi nel 1863: "Nel mattino del 23 gennaio 1863 la banda brigantesca capitanata dal masnadiero Giuseppe Schiavone, forte di 30 malfattori a cavallo ed armati, si diresse alla masseria dei fratelli Cristino a Montecalvo. Nelle ore pomeridiane lo Schiavone, con Filomena Pennacchio ed altri due briganti, trasse alla masseria D'Agostino e richiese a lui un cavallo e del denaro, minacciandolo di sequestro. I malfattori intanto, per esser sicuri, sequestrarono il figlio del D'Agostino e lo condussero nell'altra masseria dove stava il resto della banda...
Prof. Domenico De Marco
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- Categoria: Personaggi
Chiarissimo professor Domenico DE MARCO
Professore emerito dell’Università degli Studi dì Napoli “Federico II”. Allievo di Corrado Barbagallo, ha studiato a Milano e a Genova e si è laureato a Napoli in Scienze Economiche e Commerciali.
E’ stato alunno dal 1941 al 1945 della Scuola di perfezionamento in Storia Moderna e Contemporanea, diretta da Gioacchino Volpe.
Libero docente di Storia del Risorgimento (1948) e di Storia Economica (1948). I suoi interessi scientifici sono stati diversi ma orientati sempre sulla Storia economica italiana e particolarmente dell’Italia centrale e Meridionale.
Al primo gruppo appartiene la trilogia sullo Stato Pontificio. Il tramonto dello Stato Pontificio. Il papato di Gregorio XVI (Torino 1949); Pio IX e la Rivoluzione Romana del 1848 (Modena 1947); Una Rivoluzione Sociale. La Repubblica Romana del 1849 (Napoli 1944); ora in Opere volumi 1/3, largamente apprezzati dalla migliore storiografia sull’argomento per la nuova problematica che suscitava.Preceduto da una lunga ricerca, l’altro filone è costituito dagli studi sul Mezzogiorno d’Italia che trovano la loro sintesi in : la Storia del Banco di Napoli. Il Banco delle Due Sicilie (1808-1863), Napoli 1958, e nel Crollo del Regno delle Due Sicile, Napoli 1960
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