- Scritto da Dott.Antonio Stiscia
- Visite: 61
PROVINCIA DEL PRINCIPATO ULTERIORE
Commissione Provinciale Per la repressione del Brigantaggio
La commissione,sulla mozione del Signor Prefetto di assegnarsi premii adeguati all’importante servigio che renderassi all’ordine sociale assicurando in qualsiasi modo i capibanda,conosciuti sotto i nomi di Gravina,Sacchetta,Sacchitiello*,Callarulo,Cianci, Palomba e Mandra. Tenuto presente il suo programma del 14 aprile 1863 espresso nei seguenti termini-sarà accordato un premio non maggiore di Lire Mille a chiunque
- Scritto da Redazione
- Visite: 60
Transumanza e civilta' pastorale.
Il termine transumanza si riferisce allo spostamento ciclico di consistenze masse di bestiame, soprattutto ovino tra due pascoli detti complementari, i pascoli di montagna, sfruttati nel periodo estivo e quelli di pianura, sfruttati nel periodo invernale. Si distinguono due tipi di transumanza: una a piccolo raggio, circoscritta ad uno spazio limitato, ed effettuato tra i pascoli ad alta quota e quelli situati piu' a valle di uno stesso territorio; ed una a largo raggio svolta tra i pascoli complementari di due o piu' regioni adiacenti. Sin da epoca remota e per lunga serie di secoli, i luoghi dell'appennino centro meridionale, dalla catena abruzzese del Gran Sasso d'Italia a quella del Pollino, tra Lucania e Calabria, e il vasto Tavoliere delle Puglie, sono stati teatro di un'attivita' umana di grande interesse economico e sociale: la pastorizia transumante o con termine tecnico orizzontale.
- Scritto da Redazione
- Visite: 62
Breve storia della popolazione irpina
Una consuetudine , oramai consolidata, vuole fare scaturire le origini di una qualsiasi popolazione dalla leggenda.
Per gli Irpini si vuole che il nome derivi da " hirpus" parola "osca" che significa lupo, in quanto, secondo la tradizione, erano stati originariamente portati nel loro habitat storico da un lupo in occasione di un "ver sacrum" o primavera sacra.
L'etnografia e la geografia degli Irpini dal 600 avanti Cristo in poi non vengono messe in dubbio. Scritti antichi e scoperte archeologiche dimostrano l'esistenza di un popolo sannita, barbaro e di lingua osca ,
- Scritto da Dott.Antonio Stiscia
- Visite: 61
OREFICERIA MONTECALVESE
contributo inedito del dott.
foto - archivio
Quando si parla di cose preziose e di valore,di oggetti inestimabili,di rarità e quant'altro,il pensiero corre automaticamente all'oro.
Non è casuale tale ovvia e scontata considerazione, specie quando il metallo incorruttibile ha segnato tutte le fasi storiche ed esistenziali del nostro essere uomini, in lotta con la natura ostile prima,e fedeli alleati oggi,per garantirci un futuro e una evoluzione.
Migliaia di anni di evoluzione e di civiltà,hanno prodotto l'uomo che noi conosciamo e temiamo,ma quel che non è cambiato quasi per niente,in questi millenni e il rapporto con l'oro,sia sotto l'aspetto economico che sotto l'aspetto ornamentale.
- Scritto da Redazione
- Visite: 59
Montecalvo e i liberali del 48.
Nel 1848 si avverarono altri rivolgimenti. Erano tutte le regioni d’ Italia - infiacchite da diversi secoli di decadenza che insorgevano reclamando la indipendenza politica e la liberazione da ogni servitù. Questo era il pensiero e il sentimento nazionale. Nel nostro regno delle Due Sicilie, il malcontento non era cessato contro i Borboni. Uomini insigni nelle discipline civili e penali, di tutte le provincie meridionali, non mancarono di domandare al re un governo rappresentativo. Siamo al 28 Gennaio 1848. « Ferdinando II° di Borbone, re di Napoli (il re Bomba) succeduto a Francesco I - in seguito alla dimostrazione popolare liberale del 27, accoglie il parere favorevole dei suoi fidi, perchè venga concessa al popolo la Costituzione; scioglie il Ministero, e con i nuovi ministri, scelti tutti fra le personalità più spiccate del Partito Liberale, getta le basi di uno Statuto. Il 29 Gennaio 1848, si