- Scritto da Angelo Siciliano
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Breve storia dei protestanti.
Gesù Cristo è il figlio di Dio. I cristiani sono i suoi seguaci. Ma non sempre questi l’hanno pensata allo stesso modo, a riguardo di questioni essenziali come la fede, la dottrina e la liturgia.
Nel Medioevo chi dissentiva dal Vescovo di Roma era definito eretico.
E tuttavia diversi gruppi religiosi, che predicavano il ritorno alla fedeltà dell’insegnamento evangelico, si andavano costituendo e consolidando in Europa: Catari, Valdesi, Hussiti e Albigesi.
Gli appartenenti a questi gruppi, tacciati d’eresia, erano perseguitati dall’Inquisizione romana, vale a dire il tribunale diocesano istituito tra la fine del XII e l’inizio del XIII sec.
Chi non si adeguava all’autorità del Papa subiva torture e, in caso di recidiva, finiva al rogo. In tutta l’Europa, centinaia di migliaia di persone furono sterminate o deportate per questo motivo.
Nel XIV sec., esauritesi le grandi eresie popolari, la Chiesa puntava la sua attenzione a maghi e streghe, equiparati agli eretici.
Nei vari paesi europei i processi alle streghe, anche di massa, facevano finire sul rogo migliaia di donne.Alla fine del XV sec., in Spagna s’istituiva l’Inquisizione spagnola che, al servizio dell’assolutismo monarchico di quel paese, adottava metodi spietati e cruenti verso ebrei e mussulmani, sospettati di essersi convertiti al cattolicesimo per mera convenienza.
- Scritto da Redazione
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I contadini alzano la testa dal Corriere dell'Irpinia del 21maggio 2005
PROGRAMMA DELLA PROVINCIA DI AVELLINO
27 maggio CALITRI,
dibattito sulla forestazione con la partecipazione di Vincenzo Aita (ex Assessore regionale Agricoltura) presso la Comunità Montana;
28 maggio MONTECALVO Irpino
assemblea sul ciclo corto e della filiera del grano, Latte e carene;
- Scritto da Redazione
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Festività di S. Giuseppe Lavoratore e 7° festa dell’agricoltore
Carissimi amici e simpatizzanti della nostra Contrada, l’associazione Culturale :
”CENTRO COMUNITARIO “MARIA SS. REGINA DELLA PACE”
con sede in Montecalvo Irpino alla C.da Malvizza, in piena collaborazione con il Parroco DonTeodoro Rapuano, il Cappellano della Malvizza Padre Lorenzo Mastrocinque, il Comune di Montecalvo Irpino - Assessorati allo Sviluppo, al turismo e all ‘Agricoltura e la Pro-Loco, è Lieta di invitarvi alla tradizionale festa del 1° Maggio in onore di S. Giuseppe Lavoratore, Patrono dei Lavoratori
Sarà, sotto il Patrocinio del Grande Santo una lieta giornata di Fraternità umana e cristiana che sicuramente la tradizionale ospitalità della Contrada non deluderà.
- Scritto da Redazione
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Montecalvo, il cinema chiude e il paese si mobilita per salvarlo
Si accende il dibattito sul futuro della sala cinematografica. All’indomani della notizia che i proprietari sarebbero intenzionati a chiudere la struttura il prossimo gennaio si moltiplicano le proposte di possibili soluzioni per salvare l’importante istituzione culturale.
C’è chi propone degli sgravi fiscali da parte del Comune, ma i problemi non sarebbero solo di ordine economico ma anche di tipo gestionale.
- Scritto da Dott.Antonio Stiscia
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La Pacchiana: descrizione del costume
di
Quando si parla di pacchiano,nel gergo corrente ,ci si rifà ad un modo di essere e di vestirsi stravagante e appariscente privo cioè di quella classe e/o di quel decoroso equilibrio che offende i canoni della bellezza estetica.
Non è certamente il nostro caso, il termine PACCHIANA, nella originaria etimologia, si rifà ad una manifesta voglia di divertimento, di allegria, un miscuglio di odori e sapori, di canti e tarantelle che facevano pensare alla Pacchia.
Il costume montecalvese "La Pacchiana" ;non può considerarsi nemmeno tale per il semplice fatto che viene indossato, ancor oggi, da molte donne anziane fatto questo che lo rende un reperto vivente storico, culturale, antropologico in continua evoluzione.
Descrizione del vestito-costume
- Scritto da Redazione
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Il grande successo dell'ultimo film del regista americano Mel Gibson, ha favorevolmente impressionato e contagiato l'ambiente della nostra comunità parrocchiale, tanto da impegnare il nostro parroco, il vulcanico Don Teodoro Rapuano, nell'organizzazione di un dibattito - conferenza, dove si tenterà di dare risposta alle tante domande che sono sorte spontanee nelle coscienze dei montecalvesi che hanno già visto il film e di quelli che lo vedranno nei prossimi giorni.
Interrogarsi e ottenere risposte sulle problematiche che il film di Gibson esprime, particolarmente nella "rappresentazione del dolore" delle ultime dodici ore della vita di Gesù Cristo, espressa con particolare tensione, dimostra senz'altro la volontà di compiere un salto di qualità del nostro modo di essere "cristiani".
Ed è partendo da queste considerazioni che l'incontro dibattito del 12 maggio presso il cinema Pappano si preannuncia come una seria oppurtunità da cogliere per confrontarsi su tematiche fondamentali, come quelle della religiosità, della sofferenza, dell'amore e della tolleranza, oggi alla base della costruzione di un nuovo sistema di vita che più che mai deve essere globale ed incidere sulle coscienze di ogni essere umano.
Leggi tutto: Conferenza - Dibattito - sul film di Mel Gibson - The Passion
- Scritto da Angelo Siciliano
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La ferrovia a Montecalvo Irpino e gli scheletri.
Per quanto riguarda la linea ferroviaria che attraversa il territorio montecalvese, ricordo che negli anni Cinquanta del Novecento, Giuseppe D’Agostino, Pèppu Maglióne, che aveva la masseria sopra la statale 90 bis, alla Malvizza di sotto, raccontava che, scavando delle buche per mettere a dimora delle piante di vite, erano venuti alla luce alcuni scheletri umani. Sosteneva che molto probabilmente si trattava dei resti d’operai, morti per incidenti sul lavoro nella realizzazione della galleria ferroviaria che, dalla contrada Olivara porta verso la stazione di Ariano Irpino. Asseriva che tale galleria era stata realizzata alla fine dell’Ottocento, da maestranze dell’Italia settentrionale.
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