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Sabato 15 maggio 2010,
dopo una lunga malattia ci ha lasciato il caro fraterno amico e cognato, Francesco Caprioli, per tutti noi Franchino.
La notizia della sua scomparsa ha generato costernazione a tutti coloro che lo conoscevano.
Alla moglie Carla Pappano, ai figli Katia e Giovanni, alle sorelle e fratelli, ai nipoti, ai cognati e cognate il più sentito cordoglio da parte della nostra redazione.
Addio amico carissimo.
Le esequie verranno celebrate Domenica 16/05/2010 presso la Chiesa di San Bartolomeo.
Foto Franco D'Addona
- Scritto da Redazione
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Mercoledì 12 maggio 2010 è venuta a mancare agli affetti dei suoi cari la Gentile signora Elena Lanza. Dopo una lunga malattia si è spenta con serenità e mestizia presso l'ospedale di Ariano Irpino.Aveva 66 anni e ha vissuto con dignità e decoro la sua vita piena di sacrifici,di sofferenze. ma anche di gioie soprattutto per la nascita dei nipotini a lei tanto cari.I funerali si sono svolti questa mattina (14/05/2010) presso la chiesa del Carmine.
La funzione officiata dal Parroco Don Teodoro Rapuano ha visto la partecipazione massiccia della comunità montecalvese che tanto la stimava.
Al marito, Antonio Gelormini per gli amici,Tonino, ai figli Andrea e Mauro, alle nuore, ai fratelli e alle cognate le più sentite condoglianze dalla redazione di Montecalvo Irpino On Line.
P.s. Non dimenticherò mai la gentilezza e la cortesia della mia cara zia Elena che mi ha visto nascere e crescere nella casa della famiglia Lanza.Che possa riposare in pace
- Scritto da fonte:Arcidiocesi Beneventana
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La visita pastorale di Mons. Mugione continua nella parrocchia di San Pompilio Maria Pirrotti in Montecalvo Irpino, dove il presule è stato accolto dalla comunità e dal parroco, don Teodoro Rapuano, sabato 8 maggio.
Nell’ambito della visita a Montecalvo, l’Arcivescovo ha conferito il sacramento della cresima a 43 giovani la mattina di domenica 9 maggio nella chiesa di San Bartolomeo.
In tale circostanza ha sottolineato l’importanza della vita spirituale che va alimentata, facendo fruttificare i doni dello spirito santo, già seminati durante il battesimo.
Spetta a ciascuno di noi far maturare, portando frutti, quei semi che il Padre dona ad ogni uomo.
Prima di spezzare la Parola, Mons. Mugione ha ringraziato i fedeli presenti per la festa e l’entusiasmo con cui l’hanno accolto durante la visita pastorale, e per l’importante collaborazione donata al parroco che sempre di più deve avvalersi dell’aiuto di un laicato maturo e consapevole.
- Scritto da Fonte:Frati minori Benevento
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Oggi 1 maggio 2010, alle ore 11.30, in Benevento, presso il Convento “S. Maria delle Grazie”, è ritornato alla casa del Padre il nostro confratello sacerdote Fr. Gregorio Volpe, della Fraternità di S. Martino V.C.
Nato a Chiusano San Domenico (AV), il 30 dicembre 1921, da Michele e Antonia Rizzo, al fonte battesimale gli fu dato il nome di Giuseppe. Entrò tra i Frati Minori del Sannio e dell’Irpinia nel 1936 e nel Convento “SS.ma Annunziata” in Vitulano (BN) il 24 gennaio 1937 fu ammesso al Noviziato e il 6 febbraio dell’anno successivo emise la sua prima Professione religiosa. Il 25 marzo 1943, nelle mani del M.R. Fr. Carlo Camerlengo, Commissario Provinciale, consacrò definitivamente la sua vita al Signore con la Professione solenne.
Il 18 marzo 1945, in Airola, per l’imposizione delle mani e la preghiera di consacrazione di S. Ecc. Mons. Michele Camerlengo Vescovo di Nola, riceve l’Ordinazione presbiterale.
- Scritto da Frati minori
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I frati minori del Sannio e dell’Irpinia sono riuniti da questa mattina (3 maggio 2010) presso l’Oasi “Maria Immacolata” di Montecalvo Irpino (AV) per partecipare al XXXIV Capitolo Provinciale.
Il Capitolo è, per i frati, un evento della massima importanza, poiché ha competenze fondamentali e decisive che determinano la loro vita e la loro azione: indagine sullo stato attuale della Provincia religiosa, ricerca e proposta dei mezzi più opportuni per la sua crescita, discussione e decisione sulle iniziative di maggiore rilevanza, elezione del Definitorio provinciale.
Come evidenzia il tema di questo Capitolo - «Con la grazia delle origini … portatori del dono del Vangelo nel Sannio e nell’Irpinia» -
- Scritto da Redazione
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Alla presenza di numerose autorità civili e religiose, questa mattina, 11 maggio 2010, è stato inaugurato il ristrutturato monumento ai caduti a 84 anni dalla sua prima sistemazione al centro della piazzetta al Corso Vittorio Emanuele di Montecalvo Irpino.
La cerimonia ha visto la partecipazione numerosa dei cittadini e delle scolaresche, nonchè la partecipazione del sindaco Carlo Pizzillo e tutti gli amministratori comunali.
Il nuovo progetto voluto da questa amministrazione è stato redatto e realizzato sotto la supervisione dell'ufficio tecnico comunale.
- Scritto da Alternativa Montecalvo
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Insigne opera scultorea dell’artista Michele Guerrisi, Professore nella Real Accademia di Belle Arti di Torino, autore, tra i tanti, del monumento all’Universitario caduto in guerra, posto nel cortile d’ingresso della sede centrale della Federico II di Napoli.
Cerchiamo di illustrare questo gruppo scultoreo, diviso in tre parti, sulla base della documentazione autografa dell’autore in nostro possesso e alle dritte degli anziani che ancora ricordano l’avvenimento.
Il 28 maggio 1923 il maestro Michele Guerrisi inviò le fotografie dei bozzetti alla speciale Commissione che si era formata in paese.
Successivamente all’invio dell’anticipo (l’opera, pare sia costata 5.000 lire dell’epoca, raccolte in buona parte con le rimesse degli emigranti) l’artista inviò il bozzetto in creta. Avuto il placet si mise all’opera. Il 3 ottobre 1926, con una prolusione di Nicola Susanna, marchese di S. Eligio, sposato alla N.D. Anna de Cillis, il monumento fu inaugurato con la partecipazione dell’intera cittadinanza.
Come si presentava nel 1926 il gruppo scultoreo? Vi era uno spiazzo quadrato, in terra battuta, delimitato da un’artistica ringhiera in ferro agganciata a pilastrini in pietra di Fontanarosa. Al centro una base in pietra circondata da tre scalini. Sul basamento è posto il monumento vero e proprio, in bronzo, diviso, come si diceva, in tre parti.