E al fine uscimmo a riveder le stelle
- Scritto da Redazione
- Categoria: Politica
"E al fine uscimmo a riveder le stelle"
Alle ore 12,00 di oggi, Sabato 15 maggio si è conclusa la prima parte della competizione elettorale che porterà i cittadini di Montecalvo Irpino il 12 e 13 giugno al rinnovo del consiglio comunale,con la presentazione ufficiale delle liste elettorali.
Quindi,da oggi , inizia ufficialmente la corsa ai 16 banchi dell'assise comunale.
Gli schieramenti in campo, come già anticipatamente espresso su queste pagine sono due:"Alternativa per Montecalvo", formazione civica con l'apparentamento di forze che vanno da AN a Rifondazione Comunista, con candidato sindaco il Dott.Carlo Pizzillo, e la lista di "Centro sinistra", composta da Margherita e SDI, guidata da Giancarlo Di Rubbo. Fin quì dunque nulla di nuovo.
La tensione politica di questi ultimi giorni invece si era spostata sui nomi dei 16 candidati da proporre all'elettorato.
Ecco nel dettaglio le liste dei candidati:
Auschwitz nel racconto di Primo Levi
- Scritto da Angelo Siciliano
- Categoria: Sito 2002
Ad Auschwitz, nome tedesco della città polacca Oświecim, in Galizia, ad ovest di Cracovia, le vittime furono quattro milioni. Un numero spaventoso. Sede di quattro campi di concentramento, costruiti nel 1940, dopo la fine della seconda guerra mondiale, il governo polacco vi ha allestito il Museo dei campi di sterminio. Nell’introdurre il suo romanzo autobiografico Se questo è un uomo, in cui tratta della propria deportazione e di quella d’altri sventurati, Primo Levi così esordisce: “Per mia fortuna, sono stato deportato ad Auschwitz solo nel 1944”.
Giuseppe e Pietro Cristino nella terra del silenzio
- Scritto da Angelo Siciliano
- Categoria: Storia
Il figlio, partigiano, |
Parlare di Giuseppe e Pietro Cristino, oggi, nell’epoca del crollo delle ideologie, dopo l’implosione dei regimi totalitari dell’Est europeo, ma anche di guerre sanguinose – basti pensare a quella del Golfo Persico e all’altra tra le nazioni dell’ex Iugoslavia – che sicuramente hanno trovato una concausa nel crollo del Muro di Berlino del 1989, che ha segnato la fine della guerra fredda e dei blocchi contrapposti, guidati dalla fine della seconda guerra mondiale rispettivamente da USA ed URSS, potrebbe anche significare andare ad indagare fatti, persone e vicende del Novecento, la cui storia, oltre che non sempre ripercorsa e chiarita adeguatamente e a sufficienza, ci appare distante anni luce. E proprio tale distanza consente che tanti personaggi di primo piano, che hanno fatto la storia civile e sociale del nostro paese, possano essere spesso posti in discussione per le scelte politiche fatte e per il loro operato nel secondo dopoguerra, in quanto hanno contribuito, seppure indirettamente, a quel sistema politico nazionale bloccato, rimasto senza alternativa. Si è parlato e si parla anche di democrazia incompiuta. La realtà è che per più di quaranta anni ci hanno governato più o meno le stesse persone, realizzando – caso unico tra i paesi occidentali – una sorta di “dittatura” in democrazia, che ha determinato conseguenze assai gravi: invecchiamento e inefficienza delle Istituzioni pubbliche; alcuni fenomeni gravi di collusione tra politica e criminalità organizzata; intere regioni alla mercé di mafia, ‘ndrangheta o camorra che insanguinano il Sud sostituendosi allo Stato come se questo avesse rinunciato alle proprie funzioni; malcostume diffuso della pratica del pizzo e della bustarella per cui, sempre più spesso, la cronaca nera è ricca di casi di burocrati e amministratori locali divenuti essi stessi, in prima persona, i gestori del malaffare. |
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Il vecchio che avanza
- Scritto da Redazione
- Categoria: Politica
Il vecchio che avanza
La costituzione di una lista con la presenza di tutta la sinistra montecalvese ,ad eccezione dello SDI, e la presenza di uomini di estrazione civica,in alternativa alla maggioranza composta dagli uomini della Margherita (ex popolari), a qualche osservatore politico ha fatto ritornare alla mente le vecchie battaglie tra Democristiani e Comunisti dei tempi passati. Il tentativo di coalizzarsi contro il partito di maggioranza non è affatto nuovo nel nostro paese, molte volte raggrupamenti eterogenei hanno cercato di contendere ai cattolici democratici,la guida del paese,a volte con esito positivo e a volte disastrosamente. Partiti sempre con il favore dei pronostici, spesso i buoni propositi di queste formazioni civiche, si son visti cadere di fronte a repentini cambiamenti di opinioni e di sconvolgimento delle logiche interne non eterogenee tra loro. Probabilmente anche questa volta potremmo assistere a qualcosa del genere.
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