ll re Manfredi e l’Irpinia
- Scritto da P.Bernardino Santosuosso
- Categoria: Notizie
ll re Manfredi e l’Irpinia
« Urbanus Episcopus Senus Servorum Dei — Universis nostris et Ecclesiae Romanae coeterisque Cristifidelibus, salutem et Apostolicam benedictionem.Olim in die Coenae Domini proximo praeterito quo videlicet annis singulis apud Sedem Apostolicam de universis Mundi partibus innumerabilis, Fidelium convenit multitudo Manfredum quondam Principem Tarantinum super certis articulis praesente ipsa multitudine manifeste citavimus ut in Kalendis Augusti proximo praeteritis coram nobis per se, vel per solemnes Procuratores cum sufficienti mandato comparere curaret, facturus et recepturus suer illis quod iustitia suaderet; videlicet super destructione Civitatis Arianensis, quam per Saracenos fecit funditus dissipari, et super interfectione turpissima Tomasi de Oria et Tomasi de Salice, ac super crudeli et proditiosa occisione Petri de Calabria Comitis Catanzari, et horrenda effusione sanguinis multarum fidelium nec non super eo quod in derogationem au toritatis Ecclesiasticae, vel Censurae, quae fulcimennum est Fidei, atque robur, et ipsius detractionem, Fidei pluribus iam annis sibi fecit, et facit adhuc publice celebrari, vel quantum in eo est, potius profanari Divina, quod non caret scrupolo haereticae pravitatis. Et citato propter hoc a fel. record. Alexandro Papa praedecessore nostro, quia in praefixo ei termino, nec post, etiam com parere curavit fuit per praedecessoreim eundem excomu nicationis vinculo ac de causa specialiter innondatus, ect. - Datum apud Urbem veterem III Idus Novembris Pontificatus nostri anno II . »
Montecalvo e i liberali del 48
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- Categoria: Sito 2002
Montecalvo e i liberali del 48.
Nel 1848 si avverarono altri rivolgimenti. Erano tutte le regioni d’ Italia - infiacchite da diversi secoli di decadenza che insorgevano reclamando la indipendenza politica e la liberazione da ogni servitù. Questo era il pensiero e il sentimento nazionale. Nel nostro regno delle Due Sicilie, il malcontento non era cessato contro i Borboni. Uomini insigni nelle discipline civili e penali, di tutte le provincie meridionali, non mancarono di domandare al re un governo rappresentativo. Siamo al 28 Gennaio 1848. « Ferdinando II° di Borbone, re di Napoli (il re Bomba) succeduto a Francesco I - in seguito alla dimostrazione popolare liberale del 27, accoglie il parere favorevole dei suoi fidi, perchè venga concessa al popolo la Costituzione; scioglie il Ministero, e con i nuovi ministri, scelti tutti fra le personalità più spiccate del Partito Liberale, getta le basi di uno Statuto. Il 29 Gennaio 1848, si
Dott.Antonio Flovilla
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- Categoria: Personaggi
Dott.Antonio Flovilla
E’ nato a Montecalvo Iripino (AV) il 3 agosto 1948.
Laureato in Scienze Biologiche e in Medicina e Chirurgia presso l’Università degli Studi di Napoli.
Specializzato in Microbiologia e Virologia Clinica, è titolare e direttore dell’omonimo Laboratorio di Analisi a Rionero in Vulture.
E’ consulente della società “Laboratorio Analisi Flovilla S.r.l., componente del Consiglio di Indirizzo Generale dell’E.N.P.A.B. Ente Nazionale di Previdenza ed Assistenza de Biologici), presidente regionale ANISAP (Associazione Nazionale Istituzioni Sanitarie Ambulatoriali Private) e componente del Consiglio Nazionale della stessa Associazione e sub-commissario governativo dell’E.I.P.L.I. (Ente per lo Sviluppo dell’Irrigazione e la Trasformazione Fondiaria in Puglia, Lucania ed Irpinia).Dal 1970 al 1972 è stato consigliere comunale a Montecalvo Irpino. Ha ricoperto la carica di responsabile provinciale e regionale dell’Ordine Nazionale dei Biologici, di vice-segretario nazionale dello
Uniti per Montecalvo
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- Categoria: Politica
Nasce il movimento civico: "Uniti per Montecalvo"
Domenica 14 marzo 2004, con l'affissione di centinaia di manifesti su tutti i muri del paese ,è stata resa nota ai cittadini montecalvesi la nascita del movimento civico:
"Uniti per Montecalvo",
guidato dal Dott.Carlo Pizzillo con la partecipazione di molti protagonisti della società civile locale.
L'intento programmatico,riecheggiante tra le righe del manifesto, è quello di portare al governo del paese una squadra di persone capaci professionalmente e qualitativamente prestigiose. Inoltre il movimento si propone di scavalcare la logica della lottizzazione partitica, aggregando al suo interno personalità provenienti da percorsi ideologici differenti uniti nella ricerca di una progettualità positiva per le sorti
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