Verbale del Decurionato 54-55-61
- Scritto da Dott.Antonio Stiscia
- Categoria: Sito 2002
COMUNE DI MONTECALVO IRPINO
Città del Pane
(PROVINCIA DI AVELLINO)
Paese natale di San Pompilio Maria Pirrotti
Gemellato col Comune di DONCEEL (B)
U.R.P. UFFICIO RELAZIONI CON IL PUBBLICO
Tel0825/818019-fax0825/819281
Sito Ufficiale: www.comune.montecalvoirpino.av.it
e-mail:
Mercato spostato
- Scritto da Dott.Antonio Stiscia
- Categoria: Notizie
Con Decreto Prefettizio 31 Maggio 1864 è stato conceduto al Comune di Montecalvo Irpino il trasferimento del mercato settimanale che si celebra colà nel giorno di Sabato alla Domenica, giusta la Deliberazione del Consiglio Municipale del 23 Novembre 1863 .Ancora una volta le sacre scritture di archivio, ci vengono in soccorso per portare un po’ di luce nel fatuo regno della stupidità, pianta sempre verde, mercanzia a buon mercato. Come non rilevare che il mercato settimanale, portato al Mercoledì, sia solo un episodio di una storia infinita, di una sana evoluzione commerciale. Si sa per certo che il Mercato settimanale di Montecalvo, almeno fino al 23 Novembre (data fatidica) 1863 è stato effettuato il Sabato, per essere poi spostato alla Domenica. Questi pochi dati basterebbero a giustificare ogni ipotesi di cambiamento, come a zittire la voce di tanti banditori, che accampano e sventolano
Verbale del Decurionato 95-91
- Scritto da Dott.Antonio Stiscia
- Categoria: Sito 2002
COMUNE DI MONTECALVO IRPINO
Città del Pane
(PROVINCIA DI AVELLINO)
Paese natale di San Pompilio Maria Pirrotti
Gemellato col Comune di DONCEEL (B)
U.R.P. UFFICIO RELAZIONI CON IL PUBBLICO
Tel0825/818019-fax0825/819281
Sito Ufficiale: www.comune.montecalvoirpino.av.it
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La morte di Antonio Smorto
- Scritto da Angelo Siciliano
- Categoria: Sito 2002
A CASTEL D’AZZANO (VR) SI È SPENTO ANTONIO SMORTO
Fu un antifascista della prima ora. Internato prima in Francia con Luigi Longo e Leo
Valiani, venne poi confinato a Montecalvo Irpino nel 1943
Lunedì, 23 aprile 2007, sono stati celebrati a Castel D’Azzano (VR), i funerali di Antonio Smorto. Aveva 98 anni.
Aveva attraversato quasi tutto il Novecento e, grazie a una tempra formidabile, aveva superato tante durezze della vita e in ultimo, negli anni Novanta, la perdita della moglie, la montecalvese Vincenzina La Vigna.
Ma è rimasto lucido sino alla fine, sopraggiunta improvvisamente a causa di un ictus. Calabrese d’origine, la sua famiglia era emigrata tutta a Tolone in Francia, per motivi di lavoro, con lui ancora ragazzo. Avendo aderito al comunismo, nel 1941 fu internato come antifascista, nel campo di concentramento di Ÿernet d’Ariege sotto i Pirenei, su ordine della polizia fascista italiana, la famigerata OVRA. Era in compagnia di Luigi Longo, Leo Valiani, Giuliano Pajetta, fratello del più
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