L'eroismo di Giovan Battista Tedesco
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- Categoria: Storia
Nella notte tra lunedì 2 e martedì 3 ottobre 1989, in un rione di Taranto, sotto la casa dove abitava, fu trovato, assassinato, il corpo di Giovanbattista Tedesco, appartenente all’Arma dei Carabinieri. Svolgeva servizio, come capo della vigilanza, all’ITALSIDER, dove allora lavoravano 12.000 persone.
Fu soppresso perché non aveva voluto sottostare alle imposizioni della Sacra Corona Unita che, alle acciaierie di Taranto, la facevano da padrone, come riportato nella Relazione della Commissione Antimafia, presieduta da Gerardo Chiaramonte, e stilata dal giudice Luciano Violante.
All’Italsider, cioè allo Stato, sempre stralciando dalla citata Relazione, si rubava in quattro modi: con le sottofatturazioni delle tonnellate di acciaio che uscivano dallo stabilimento; con i materiali di scarto – e non – che venivano portati alle discariche dove erano pronti i camion dei mafiosi a ritirarli; con le denunce per furti, circa 2 miliardi (dell’epoca) al mese, alle compagnie assicuratrici, beneficiando del relativo risarcimento; con il Bilancio aziendale costantemente in perdita e il relativo intervento dei finanziamenti statali per il ripiano.
Apprensione per la piccola Anna
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- Categoria: Sito 2002
Ariano Irpino - Apprensione per la piccola Anna
Nelle chiese e nelle case dei quartieri più importanti di Ariano Irpino, ieri si è pregato fino a tarda sera. La città vive momenti di forte apprensione, è in ansia per una bambina di soli 12 anni, Anna, che sta lottando tra la vita e la morte all’ospedale Santobono di Napoli. Le sue condizioni sono molto gravi, attualmente è intubata e soltanto un miracolo potrebbe salvarla. Un primo miracolo lo hanno i fatto i medici dell’ospedale di Ariano chee nella notte tra lunedì e martedì, quando la piccola è arrivata dopo essersi sentita male all’incirca intorno alle quattro del mattina. La bimba, già dalla nascita, soffriva di crisi cerebrali, già in passato è stata male. Lunedì notte, prima un’emorragia cerebrale e poi l’aneurisma. Ad accorgersene sono stati i genitori, molto stimati ad Ariano. Il papà di Anna, infatti, è un imprenditore. E’ una famiglia voluta bene da tutti. I genitori della piccola hanno subito allertato i sanitari del 118 che in un batter d’occhio, sono arrivati a casa della bambina e l’hanno trasportata presso l’ospedale civile del Tricolle.
S. Felice Martire
- Scritto da Dott.Antonio Stiscia
- Categoria: Cronaca
Statua di San Felice Martire Sec.XVII-Collegiata S.Maria Assunta Foto Archivio Palazzo Stiscia |
San Felice martire (Patrono di Montecalvo) 30 Agosto E’ passata in sordina la festività in onore del glorioso San Felice,patrono del nostro paese. Eppure anche quest’anno ha ripetuto il miracolo della pioggia che copiosa e salutare ha rigenerato le terre, portando frescura e giovamento alle genti. Son passati 17 secoli dal suo martirio e nulla si è fatto o pensato per ricordarlo.Da oltre 3 secoli protegge Montecalvo che,privilegiata, ne conserva i sacri resti mortali. Sembra quasi che il paese abbia perso la voglia di vivere e di credere,sulla scia di uno stupido assioma che collega la festività di un santo alla festa delle luminarie,dei cantanti e dei fuochi di artificio, in un clima di allettanti odori di carne alla brace,che sovrastano i sacri fumi di incenso. Vanno in fumo tante preziose risorse economiche da destinare,invece, alla cura delle anime e al culto dei Santi e delle tradizioni.Il lento svuotamento delle Chiese e la scarsa partecipazione alle funzioni religiose ne sono una conseguenza evidente,non solo in questa parte del mondo. |
Cena Medioevale
- Scritto da Redazione
- Categoria: Notizie
Successo per la "Cena medioevale " nel borgo antico di Montecalvo - 3 e 4 Agosto 2007
Successo inatteso e massiccia partecipazione di pubblico per la "due giorni medioevale" programmata dalla Pro Loco montecalvo il 3 e 4 agosto 2007 e che ha coinvolto emotivamente la cittadinanza montecalvese che , con curiosità e compostezza , si è riversata nelle stradine del centro storico e del borgo antico. Per loro, in alcuni punti strategici, sono stati allestiti dei punti di ristoro, le "taverne medioevali" dove hanno potuto gustare antichi sapori e respirare, per qualche ora, l'aria della storia. La due giorni per le vie del borgo antico, voluta dagli amministratori della Pro Loco e scaturita dalla fervida mente del vulcanico presidente Pompilio
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