Risistemazione e Fontanina di Piazza Carmine
- Scritto da Angelo Siciliano
- Categoria: Cronaca
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LA FONTANINA NELLA PIAZZA DEL CARMINE A MONTECALVO IRPINO A INIZIO ‘900 E L’OLMO SECOLARE ABBATTUTO NEGLI ANNI ‘50 “Lu funtanìnu ‘mmiézz’a la chjazza di lu Càrminu cu tanta cristijàni e l’ùlimu ca ‘n ci sta chjù”
Nella foto, scattata dopo il terremoto del 1930, è Piazza del Carmine, la cerniera tra Via Roma e Corso Umberto I e snodo per il Trappeto. Il fondo è in terra battuta e affiorano tanti sassi. Vi è un discreto assembramento di persone con donne in costume. L’enorme olmo secolare, seccatosi e abbattuto negli anni ’50, copre parte della facciata della chiesa, detta pure della Madonna della Libera. La fontanina pubblica è al centro della piazza e sulla destra vi era il frantoio di proprietà della famiglia Altieri. (A. Siciliano – Zell, 28.12.2017)
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I carabinieri sequestrano una discarica abusiva
- Scritto da Irpinia news
- Categoria: Notizie
Montecalvo –
I Carabinieri della Compagnia di Ariano Irpino hanno posto sotto sequestro un’area di circa 1200 metri quadrati situata alla località Bosco-Costa Carinzi del Comune di Montecalvo Irpino, dopo aver effettuato con personale dell’ARPAC un accurato sopralluogo, nell’ambito di un’indagine coordinata dalla Procura della Repubblica di Ariano Irpino.
L’area che si presentava in alcuni punti priva di recinzione e quindi di facile accesso a chiunque volesse sversare rifiuti, all’interno presentava pneumatici, rifiuti edili di risulta, rifiuti ingombranti quali frigoriferi, lavatrici, reti metalliche da letto, pezzi di cucine, materassi e altro materiale. La discarica così come rilevato dai Carabinieri della Stazione di Montecalvo Irpino era il prodotto di un accumulo continuo di rifiuti sistemati vicino alla vegetazione lì esistente, così da renderla una vera e propria discarica incontrollata.
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Lezione apprese
- Scritto da Mario Corcetto
- Categoria: Sito 2002
LEZIONI APPRESE
Nel suo libro “Partenopeo in esilio”, Riccardo Pazzaglia narra un episodio di quando lui era bambino: un giorno si presentò nella sua classe una giovane donna, molto ben vestita, che, per conto della compagnia di assicurazioni per cui lavorava, parlò ai ragazzi dell’utilità di avere una polizza assicurativa sulla vita. Perché i bambini meglio comprendessero l’importanza di quanto proponeva loro, parlò diffusamente delle disgrazie che possono accadere ad un individuo: dall’incidente di macchina, alle malattie, alla tegola che gli cade in testa, al lampo che lo fulmina per strada. La cosa impressionò molto i bambini che, tutti insieme, proruppero in pianto. Per non dire, poi, delle reazioni dei loro familiari: sentito il racconto dei bambini spaventati, tutti si affrettarono a fare gli scongiuri, indirizzando alla signorina i peggiori epiteti di cui erano capaci. Il giorno dopo, tutti i bambini tornarono a scuola con l’abitino della Madonna appeso al collo, allo scopo di allontanare tutte le disgrazie paventate ai loro danni.Questa breve digressione mi serve ad introdurre l’argomento che vorrei trattare, togliendo ai buontemponi l’originalità delle battute di spirito e sperando di non indurre
Dott. Mario Sena
- Scritto da Redazione
- Categoria: Personaggi
SENA MARIO
Nato a S. Angelo dei Lombardi 62 anni fa. Coniugato con Gilda Santamaria, ha due figli: Angelo e Eufrasia. Il primo è da poco laureato in Ingegneria ed Efri, come affettuosamente la chiamano amici e familiari, è ricercatrice universitaria. Laureatosi giovanissimo in Giurisprudenza, comincia immediatamente a esercitare la professione nello studio legale dell’ANAS di Roma. Vince diversi concorsi, rinuncia a quello al Ministero dell’Agricoltura a Roma per rimanere vicino alla famiglia e al suo ambiente e accetta il lavoro di funzionario presso l'intendenza di Finanza di Napoli.
Coltiva la passione politica fin da giovane interessandosi alle questioni e ai problemi della sua comunità e dell'alta irpinia. Negli anni ’60 è fondatore, insieme con un gruppo di giovani dell’Azione Cattolica, di un periodico locale che suscita grande interesse. Nasce così, sotto la guida e il carisma di don Bruno Mariani, sacerdote di S. Angelo scomparso sotto le macerie il 23 novembre 1980, “ il Dialogo ”, giornale che contesta il potere e le scelte di una parte della D.C.
La rivista, che egli stesso dirige e dalla quale sorge anche una radio libera, Radio Raid (radio alta irpinia il dialogo), diventa
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