Elezione Francesco Caccese
- Scritto da Alfonso Caccese
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Sfilata di cittadini Montecalvesi per l'elezione del conterraneo Caccese Francesco a deputato del Regio Parlamento Italiano |
Montecalvo Irpino 31 marzo 1929 Elezione del conterraneo Caccese Francesco a deputato del Regio Parlamento Italiano Infine nel 1929, anno prettamente politico, il regime dittatoriale fascista anche per il successo ottenuto con i "Patti Lateranensi" (11-2-1929) raggiunse una solidità che a molti sembrò indistruttibile. Tutto venne inquadrato dal partito: sindacati, dopolavoro, Opera Nazionale Balilla ecc. A Gorizia si ebbero le elezioni alla Camera dei deputati del dott. ing. Francesco Caccese ed al Senato dell'avv. Francesco Marani. Venne inoltre inaugurata la nuova e la prima casa italiana del Balilla, il campo sportivo del "Littorio" (1 E contemporaneamente iniziati gli studi ed i progetti, mai attuati, per il restaurodel velodromo.) ed alla presenza del principe di Piemonte, il monumento ai Caduti del Parco della Rimembranza, progettato dall'arch. Del Debbio. |
Montecalvo e il Volontariato
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Montecalvo e il Volontariato
Nel marzo 1985 nasce dall’iniziativa di alcuni amici, che si fanno promotori dell’idea, l’APAMI (Associazione Pubblica Assistenza di Protezione Civile Montecalvo Irpino). E, questa dell’APAMI, un’idea che viene subito bene accolta dalla popolazione di Montecalvo, fino a diventare iniziativa popolare. Ne è di riprova il numero dei soci effettivi e contribuenti che si è più che raddoppiato dalla data di costituzione ad oggi, anche a fronte di una quota di iscrizione annuale superiore a quella delle altre associazioni di Montecalvo, segno evidente, insieme alla varietà di età dei soci, che vanno dai 18 ai 70 anni, che esisteva un problema e che I’APAMI era la risposta giusta. Questa associazione ha come compito statutario la solidarietà verso tutti i componenti la comunità di Montecalvo lrpino, ed ha deciso di praticare questa solidarietà nel settore dell’assistenza in caso di infortuni o in caso di calamità naturali attraverso i mezzi a sua disposizione. E un’associazione giovane, però, grazie alla donazione di un’ambulanza dai colleghi della Pubblica assistenza di Camogli attraverso la Federazione delle Pubbliche Assistenze e la donazione di materiale per gruppaggio dell’AVIS di Benevento, ma soprattutto grazie alla generosità degli abitanti di Montecalvo, è anche la più ricca in termini materiali, e in particolare è l’associazione con il più ampio spettro di attività sociali da svolgere e di potenzialità da esprimere, non an cora, purtroppo, sfruttate.Pur a pochi anni dalla sua nascita, può però vantare già dei risultati conseguiti nel campo della prevenzione verso i rischi dovuti a calamità naturali attraverso la realizzazione per conto dei Comune di Montecalvo Irpino del Progetto Mercurio per il censimento nazionale in aiuto ai cittadini di Montecalvo.Ogni associazione è un fiore all’occhiello della comunità dove sorge, perché è testimonianza dell’attivismo dei cittadini che la compongono, e I’APAMI in specifico per i suoi fini statutari e per la, purtroppo, carenza di simili associazioni nei comuni limitrofi, Io è per Montecalvo in modo particolare, perché proietta attraverso un discorso di solidarietà questa comunità a livello provinciale.
Giuseppe Cristino
- Scritto da Angelo Siciliano
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EPIGRAFE PER GIUSEPPE CRISTINO
Tu lo sapevi come pochi Gli ideali grata mercede Nel cinquantenario del sacrificio dalla terra di Spagna ormai democrazia non ci tornano ceneri ma la tua coerenza morale da tempo chiede d’essere nostra. Angelo Siciliano - Montecalvo Irpino 20 Agosto 1991 |
Istituzione della provincia di Ufita-Baronia-Calore-Alta Irpinia
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Presentato in data 11 novembre 2002; annunciato nella seduta ant. n. 274 del 12 novembre 2002.
Onorevoli Senatori
La proposta di istituzione della provincia della Baronia-Calore-Alta Irpinia, con capoluogo Ariano Irpino, nella regione Campania, risponde ad una esigenza di rivitalizzazione e valorizzazione economica e culturale di un’area che, nel corso degli ultimi anni, pur presentando notevoli potenzialità, ha subito un preoccupante processo di emarginazione politica e depauperamento demografico.
L’area che si propone per la costituzione della nuova provincia, per distacco dalla provincia di Avellino, si estende per 1532,86 Kmq e conta 132.645 abitanti, distribuiti in 43 comuni.
Della costituenda provincia, in definitiva, faranno parte i comuni delle comunità montane dell’Ufita e dell’Alta Irpinia e quelli ad esse interconnessi o adiacenti.
A questi comuni potrebbero aggiungersi, per naturale convenienza geografica e affinità sociale e culturale, i comuni di Ginestra degli Schiavoni, Castelfranco in Miscano e Buonalbergo, attualmente facenti parte della provincia di Benevento, e i comuni di Anzano, Panni, Accadia, Monteleone di Puglia, Celle San Vito, Faeto e Orsara, attualmente facenti parte della provincia di Foggia, per un totale – al 2001 – di 15.163 abitanti. Il numero degli abitanti della costituenda nuova provincia non raggiunge i 200.000 previsti dalla legge, ma sul problema si possono fare tre osservazioni:
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