- Scritto da Maraia Generoso
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Montecalvo: schede contestate, ricorso al Tar dal "Mattino" del 15 luglio 2004
Il gruppo civico La Campana ricorrerà al Tar di Salerno per chiedere il riconteggio delle schede elettorali. Secondo indiscrezioni, il ricorso elettorale sarà presentato questa mattina al Tribunale amministrativo di Salerno.
Alla base del ricorso elettorale ci sarebbero i sessantanove certificati medici emessi durante le ultime elezioni a persone che, secondo i civici, non rispecchiano i parametri di legge. Secondo la legge, gli elettori che possono fruire dell'aiuto di un accompagnatore per le operazioni di voto sono tre: persone non vedenti, persone con arti mutilati e persone con patologie correlate.
Secondo i vertici de «La Campana», durante l'ultima tornata non è andata proprio così e i presidenti di seggio hanno dato la possibilità di un accompagnatore anche a persone che nella vita quotidiana non hanno bisogno di aiuto.
- Scritto da Redazione
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Ai compagni e amici di Montecalvo,
Subito dopo la sconfitta elettorale del 13 giugno 2004 della Campana, nelle amministrative comunali di Montecalvo, ho affermato che i partiti rappresentano la famiglia.
Come luogo di confronto tra persone che hanno in comune un’ideologia politica, come fine la crescita culturale, la partecipazione alle iniziative, l’elaborazione di proposte politiche, non necessariamente legate al consenso elettorale.
Diversamente le liste civiche sono come le amanti Un mezzo per raccogliere intorno ad un cartello elettorale più consensi, per creare un’alternativa di governo.
Questa mia affermazione non è piaciuta ai dirigenti della Campana.
Vorrei precisare che la mia affermazione nasce da un’attenta analisi sviluppata tra gli elettori, i quali ritengono un errore aver costruito un soggetto trasversale.
La lista della Campana nasce per ridare alla Sinistra la possibilità di amministrare il paese.
- Scritto da Mario Aucelli
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MONTECALVO IRPINO : Consiglio comunale foto di Franco D'Addona
In una sala consiliare affollatissima si è insediato, ieri, il nuovo consiglio comunale di Montecalvo. Il sindaco neo eletto, Giancarlo Di Rubbo, come primo atto, ha giurato alla presenza di tutti i consiglieri, assistito dal segretario comunale capo Sergio D'Alessandro. Si è passati, quindi, alla ratifica degli eletti. A questo punto sono state evidenziate incompatibilità di due consiglieri della maggioranza: un tecnico, che aveva un rapporto di lavoro col Comune e un dipendente comunale. Il primo ha rinunciato all'incarico; il secondo ha chiesto l'aspettativa non retribuita. Quindi il sindaco ha comunicato il nome degli assessori. É rimasto, però, l'enigma delle deleghe che non è stato sciolto. Questo ha creato non poche supposizioni e illazioni. Gli assessori che comporranno la giunta sono: Gianni Iorio, il più votato, vice sindaco. Vengono poi: Antonio Russolillo, Nicola Serafino, Franchino
- Scritto da Redazione
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Il Comune di Montecalvo Irpino
Sindaco
Maresciallo della Finanza: GIANCARLO DI RUBBO
Vice-Sindaco
AMMINISTRATIVO A.S.L.: GIOVANNI IORIO
- Scritto da Redazione
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Confusione ed incertezze nel movimento civico di Pizzillo
Si complica il percorso politico del "Movimento civico" guidato dal Dott.Carlo Pizzillo.
I segnali che arrivano dalle varie segreterie politiche, tendono a creare enormi difficoltà al gruppo civico.
Spesso delle voci infondate,messe in giro ad hoc,sono utilizzate per confondere le menti e creare incertezze nella popolazione.
Stando alle notizie dei soliti bene informati la spaccatura creatasi all'interno del gruppo guidato dall'Avv.Alessio Lazazzera, proteso verso un accordo con il gruppo della Margherita e la posizione netta e decisa in favore del movimento civico dell'Avv.Giuseppe Stiscia, potrebbe essere decisiva per l'esito finale della competizione elettorale.
Infatti se dovesse passare la mozione dell'Avv.Lazazzera a favore dell'attuale maggioranza, si prospetterebbe un ridimensionamento delle ambizioni del movimento del Dott. Carlo Pizzillo, che forse deluso da questa querelle potrebbe decidere anche di abbandonare la corsa a primo cittadino. Una cosa comunque sembra emergere forte e chiara,l'affossamento costante da parte di chi si muove con logiche personalistiche di qualsiasi tentativo di aggregazioni civiche tendenti ad unire e non a dividere il paese. E gli altri partiti?
- Scritto da Redazione
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"Una vita da sindaco" Geom.Alfonso Caccese
L'approvazione in parlamento della legge che vieta la candidatura a sindaco di chi lo è già stato per due volte consecutive, nei paesi superiori a tremila abitanti, ha tolto al sindaco uscente, geom.Alfonso Caccese, la possibilità di riconfermarsi alla guida del paese.
Classe 1940, è stato primo cittadino per oltre vent'anni, ed ha avuto una discreta carriera politica.
Cresciuto a pane, sport e politica, si è sempre distinto per la sua caparbietà e il suo benevolo modo di rapportarsi alle persone a lui vicine. Sposato e con una figlia, entra sulla scena locale agli inizi degli anni settanta come presidente della polisportiva montecalvo che sotto la sua vulcanica direzione raggiunge risultati insperati per una piccola realtà locale, quale Montecalvo.
Per il suo impegno e la sua dedizione per il miglioramento del paese è scelto per guidare la Democrazia Cristiana e tentare di togliere l'amministrazione del paese alle forze della sinistra da sempre dominanti. Politico di razza, tenace e accorto, riesce alla fine degli anni settanta nel suo intento, e anticipando quello che in campo nazionale sarebbe stato poi chiamato "compromesso storico" realizza una giunta comunale con la partecipazione di esponenti del P.c.i.
- Scritto da Redazione
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Cercasi Centro di gravità permanente
Per molti,la designazione di Giancarlo Di Rubbo a candidato sindaco per lo schieramento che fà capo alla Margherita, è apparso come il momento conclusivo della lotta politica di questa campagna elettorale, ma questo non è. Nell'apparente quiete delle festività pasquali,qualcosa si doveva muovere ed infatti si è mosso. Le perplessità inerenti l'aggregazione di forze per natura eterogenee all'interno del movimento "Alternativa per il cambiamento" e la volontà di alcuni soggetti politici, volutamente e drasticamente isolati dalle prime schermaglie della competizione elettorale, hanno contribuito non poco a rimescolare le carte in tavole e a sconvolgere il mondo politico locale. Misteriosa e intrigante era sembrata l'uscita di scena in modo repentina del gruppo che sosteneva la candidatura a sindaco di Aurelio Bellucci, di colpo non considerato più come attore nello scacchiere politico locale.