“Pane di Montecalvo” - Un pane magico in un paese magico
- Scritto da Redazione
- Categoria: Cultura
Quando ci si trova di fronte ad una panella di “Pane di Montecalvo” dell’istituendo Consorzio IGP di Montecalvo Irpino e comuni limitrofi, si resta colpiti dal colore tra l’ocra e il nocciola carico e da una fragranza di profumi di lievito, farina, crusca e pane tostato. Sembra di trovarsi di fronte ad un prodotto di altri tempi catapultato, come per magia, ai giorni nostri. Sarà che in fatto di magia Montecalvo Irpino ha sempre primeggiato. Storie leggende e credenze di terra popolata da poteri e da spiriti misteriosi avvolgono le mofete della località “La Malvizza”. La suggestiva presenza, nei vicoli medioevali degli sberleffi delle maschere in pietra poste a proteggere il paese dagli spiriti maligni. Ma la testimonianza maggiore è rappresentata dalla forza descrittiva delle note della sinfonia “Una Notte sul Monte Calvo” di Modest Mussorgsky. La tradizione vuole che il celebre musicista russo sia stato ispirato dai racconti della duchessa Maddalena Pignatelli sulle attività di streghe janare e di sabba che
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Dal confino in Irpinia al ritorno a Trieste nei versi di Marko Kravos
- Scritto da Redazione
- Categoria: Attualità
TRIESTE. C’è un verso nell’ultima raccolta di Marko Kravos che recita esattamente così: “Di casa, io, dove sono? Il mio luogo natio dov’è?”. Così dall’introduzione di “Cera matria” (Multimedia Edizioni, pag. 128, euro 13) apprendiamo la storia di Kravos, ai più conosciuto come il poeta sloveno di Trieste. Ce la spiega Sinan Gudžević, prefattore del libro e sensibile conoscitore delle origini del nostro poeta. Kravos è nato in Irpinia, a Montecalvo, dove il regime fascista aveva confinato la sua famiglia: «Il Tribunale speciale per la difesa dello Stato aveva condannato Josip Kravos, il padre di Marko, al campo di prigionia sull’isola di San Domino per internarlo poi, insieme alla famiglia, a Montecalvo Irpino» dove appunto il poeta nacque. Paese nativo in cui l’autore non è mai tornato, escluse due volte.
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La morte di Padre Filippo Lucarelli
- Scritto da Alfonso Caccese
- Categoria: Attualità
Era in ritiro spirituale nel convento Sant'Antonio a lui tanto caro a Montecalvo Irpino ed è qui che si addormentato per sempre stroncato da un malore nel cuore della notte. Padre Filippo Lucarelli, 90 anni, (ritratto in questa foto bellissima e sorridente di Franco D'Addona), grande trascinatore della comunità montecalvese, non c'è più.Ad annunciare per primo la sua triste e scomparsa con grande dolore il gruppo San Pompilio Pirrotti attraverso la pagina facebook."Questa notte è salito al Padre, presso l'oasi Maria Immacolata di Montecalvo Irpino, Padre Filippo Lucarelli. La comunità parrocchiale San Pompilio Maria Pirrotti si unisce alle preghiere e si stringe con affetto ai Frati Minori della Provincia Sannito-Irpina "Santa Maria delle Grazie. Sempre cordiale, disponibile e generoso. Un uomo esemplare prima di essere frate.
Al suo impegno e alla sua grande determinazione si deve la realizzazione della meravigliosa struttura dedicata a San'Antonio all'ingresso del paese, che negli anni ha rappresentato la storia di tante generazioni.
Centenario della nascita di don Carlo Lombardi
- Scritto da Chiesa Beneventana
- Categoria: Storia
Domenica 24 novembre alle ore 18.30 nella parrocchia Santa Maria della Verità in Benevento mons. Francesco Zerrillo, vescovo emerito di Lucera – Troia,
celebrerà una santa messa in occasione dei 100 anni dalla nascita di don Carlo Lombardi, figura significativa della storia della Chiesa locale.
L’ attuale parroco don Marco Capaldo e gli abitanti del quartiere Triggio hanno voluto ricordare don Carlo, parroco dal 1973 al 1982, anche con un
convegno/testimonianza sempre domenica 24 novembre alle ore 19.30, sul tema: “Un angolo di chiesa. Una voce di città. Don Carlo Lombardi, il suo popolo, il suo quartiere”.
Parteciperanno al convegno, moderato da Nico De Vincentiis, giornalista e scrittore, l’arcivescovo mons. Felice Accrocca, i sacerdoti ed i giovani che conosciuto don Carlo.
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