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Traffico indisciplinato all'ingresso delle nuove scuole elementari
Montecalvo Irpino 17 marzo 2005
Con l'aumento del volume di traffico,davanti l'ingresso delle nuove scuole elementari,aumenta anche il disagio da parte di genitori che accompagnano a piedi i loro figli all'entrata della scuola. Anche se gli spazi per un scorrevole afflusso degli alunni, sono abbastanza sufficienti, da molte parti si segnalano comportamenti non corretti da parte di alcuni che tentano di arrivare con la propria auto davanti al portone d'ingresso per depositare i propri figli, mettendo a rischio l'incolumità dei bambini più piccoli nel breve tratto tra il cancello d'ingresso e l'entrata a scuola. Da più parti si sono segnalati degli incidenti sfiorati per poco a danno di bambini e genitori. Il
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Egregio Sig. Caccese Alfonso A nome della Fondazione Idis - Città della Scienza, Le invio l'invito al Convegno "Promuovere l'Irpinia - idee e strumenti di marketing territoriale", che si terrà al Carcere Borbonico di Avellino i giorni ven. 11 Marzo dalle
ore 16.00 e sab. 12 Marzo dalle ore 9.00. L'evento, promosso dalla provincia di Avellino, rappresenta un'opportunità
significativa di dialogo tra enti locali e operatori turistici.
Cordiali saluti
Valentina Vellusi
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Proposta al Consiglio Comunale
per concessione in uso novantanovennale edificio ed area pertinente in località Malvizza al centro Comunitario Maria SS Regina della Pace
COPIA DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE N.32 del 28/02/2005 Oggetto: Proposta al Consiglio Comunale per concessione in uso novantanovennale edificio ed area pertinente in località Malvizza al centro Comunitario Maria SS Regina della Pace- Scritto da Redazione
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La Magia del Carnevale.Tradizionale appuntamento in piazzetta (piazza Vittoria) per tutti i bambini in maschera per partecipare alla consueta sfilata di carnevale. La manifestazione patrocinata dalla amministrazione comunale di Montecalvo Irpino in collaborazione con la Pro-loco ha visto la partecipazione di tanti ragazzi che hanno dato vita ad un colorito corteo colorato che ha sfilato per le strade del centro cittadino per poi ritrovarsi di nuovo in piazzetta dove si sono abbandonati a scherzi e lazzi di ogni genere sotto gli occhi vigili di organizzatori e genitori precocemente canuti per il classico ed oramai immancabile lancio di farina e coriandoli. Dopo la manifestazione in piazza, le mascherine si sono ritrovate presso il palazzetto dello sport di via Roma dove è continuato l'appuntamento con la fantasia, l'allegria ed il buon umore.
Martedì 08 Febbraio 2005
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CHIESA DI SAN GAETANO DA THIENE
Montecalvo Irpino 15/01/2005
DOCUMENTO N°33
FONDAZIONE DELLA CHIESA DI S.GAETANO THIENE. ANNO 1653
Da : M.P.S. Pagine 70,71,72 e 73.
Tratto da : “Fonti per la Storia di Montecalvo Irpino” di G.Lo Casale e G.B. Cavalletti.
La pubblica Cappella sotto il venerabile titolo di S. Gaetano Tiene, attaccata alle muraglia del giardino del palazzo della famiglia Bozzuti, fu fondata
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Montecalvo, maxi rissa in centro due ragazzi feriti con bastoni e coltelli
dal sito www.corriereirpinia.it
Momenti di tensione in pieno centro cittadino. Intorno alle 20.00 due gruppi di persone si sono fronteggiati a suon di schiaffi, pugni e calci ed anche coltellate.
Si è trattato di una vera e propria rissa in stile far west. Testimoni parlano della presenza anche di catene.
Altri riferiscono di uomini a bordo di auto nel tentativo di investire gli avversari che hanno reagito colpendo i parabrezza con oggetti contundenti. Nell’episodio sono rimaste coinvolte circa dieci persone. Due ragazzi sono stati accoltellati e trasportati all’ospedale di Ariano Irpino. Le loro condizioni, però, non sono gravi. Altre dieci hanno cercato di sedare gli animi. In centinaia, soprattutto donne e bambini, hanno assistito alla scena che si è svolta in corso
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L’iconografia bizantina, si trasforma in maniera evidente, quando dalla sua provenienza orientale entra progressivamente in contatto con gli ambienti religiosi in Italia. A causa della rinascita economica e spirituale, in occidente, a partire dal 1100 fino all’opera di Giotto si assiste, infatti, ad un processo di rielaborazione degli stilemi classici.La rielaborazione è talmente profonda che sarà l’impianto stesso delle chiese che subirà delle modifiche. Dall’iconostasi e dall’abside centrati sul Cristo Pantocrator attorno cui ruotano le altre presenze, (la Madre di Dio e gli altri Santi, tipico del mondo orientale) si passerà ad una diversa disposizione.La figura del Cristo sarà assegnata entro lo schema del crocifisso, normalmente posta sopra l’altare principale, mentre la Madre di Dio sarà raffigurata con il bambino in braccio e normalmente attorniata da Santi locali, e presto anche dai committenti delle opere: solitamente queste figure della Madre di Dio saranno collocate sull’altare laterale, o in cappelle attigue l’altare centrale. Lo spostamento teologico è evidente ed esprime una diversa concezione dell’uomo e di Dio che cresce di pari passo con la spiritualità che matura in Italia in quel periodo, evidenziata dalla rinascita dopo l’anno mille e caratterizzata da un desiderio di vicinanza fra la vita quotidiana e i misteri della fede. Le figure ricevono quindi una “umanizzazione” se paragonate con le figure bizantine e anche i movimenti appaiono accennati. Il Cristo in croce, posto sopra l’altare suggerisce la ricapitolazione di tutto il mistero della salvezza, ponendo l’accento sul mistero dell’incarnazione che parla il linguaggio di un Dio appassionato per la vicenda terrena.