- Scritto da Mario Corcetto
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LEZIONI APPRESE
Nel suo libro “Partenopeo in esilio”, Riccardo Pazzaglia narra un episodio di quando lui era bambino: un giorno si presentò nella sua classe una giovane donna, molto ben vestita, che, per conto della compagnia di assicurazioni per cui lavorava, parlò ai ragazzi dell’utilità di avere una polizza assicurativa sulla vita. Perché i bambini meglio comprendessero l’importanza di quanto proponeva loro, parlò diffusamente delle disgrazie che possono accadere ad un individuo: dall’incidente di macchina, alle malattie, alla tegola che gli cade in testa, al lampo che lo fulmina per strada. La cosa impressionò molto i bambini che, tutti insieme, proruppero in pianto. Per non dire, poi, delle reazioni dei loro familiari: sentito il racconto dei bambini spaventati, tutti si affrettarono a fare gli scongiuri, indirizzando alla signorina i peggiori epiteti di cui erano capaci. Il giorno dopo, tutti i bambini tornarono a scuola con l’abitino della Madonna appeso al collo, allo scopo di allontanare tutte le disgrazie paventate ai loro danni.Questa breve digressione mi serve ad introdurre l’argomento che vorrei trattare, togliendo ai buontemponi l’originalità delle battute di spirito e sperando di non indurre
- Scritto da Redazione
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Approvato dalla Regione un progetto da 2 milioni e 320 mila Euro presentato da 8 comuni irpini. Che fine devono fare le centinaia di famiglie che vivono pericolosamente alle falde del Vesuvio? Una mano gliela offre la Valle Ufita: i sindaci di otto comuni ( Ariano, Casalbore,Greci, Montaguto, Montecalvo, Svignano, Villanova e Zungoli ) hanno presentato un progetto di accoglienza: Progetto approvato e finanziato dalla Regione Campania. L’ufficialità è arrivata ieri, 25 gennaio 2008: 290mila euro per ognuno degli otto comuni ufitani che partecipano all’iniziativa. Un totale di 2 milioni e 320mila euro che serviranno alle singole amministrazioni per acquisire recuperare o ristrutturare gli alloggi da mettere poi a disposizione delle famiglie napoletane. Degli otto comuni irpini quello capofila è Montecalvo da dove il sindaco Giancarlo Di Rubbo ha accolto con entusiasmo la notizia del sì della Regione: “E’ una nuova sfida che questa parte dell’irpinia non può perdere”. Ci spiega proprio lui cosa significa questo progetto:
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MONTECALVO IRPINO -
E’ stato inseguito per alcuni chilometri lungo la Ss90. Quando i carabinieri sono riusciti a raggiungerlo, hanno tentato di effettuare l’alcoltest. Ma oltre al rifiuto, il giovane, C.L un trentenne di Montecalvo avrebbe anche tentato di aggredire i militari. Dopo essere stato calmato, è stato condotto in caserma per gli accertamenti del caso. Il giovane è stato arrestato e trasferito presso la Casa circondariale di Ariano Irpino a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.
I fatti risalgono alla scorsa notte. L’uomo, durante la notte, ha superato il posto di blocco dei carabinieri della Compagnia di Ariano. I militari gli avevano intimato l’alt, ma C.L. aveva proseguito la sua corsa, a bordo di un autocarro. E’ scattato nell’immediato l’inseguimento protrattosi per diversi chilometri lungo la Strada Provinciale 148, sono riusciti a bloccare l’uomo. dal: "Corriere dell'Irpinia"
Leggi tutto: Rifiuta l’alcoltest ed aggredisce i militari: arrestato un 30enne
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Comune di Montecalvo Irpino
Provincia di Avellino
Tel . 0825818083 Fax 0825819281
e-mail:
- Scritto da Dott.Antonio Stiscia
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Madonna dell’Uva sec.XVI |
I Vitigni autoctoni Montecalvesi del Dott.Antonio Stiscia La tradizione vitivinicola di Montecalvo (Irpino dall’Unità d’Italia),si fonda sulla secolare e documentata presenza di vitigni di pregio (LIATICO) e da quelli di largo consumo(Turchenese- rosso e Picciolo di Bambino- bianco ).La presenza di appositi e speciali contratti di Affitto di Vigne,(dove venivano numerate,segnate e specificate le piante ,con la individuazione del tipo e del modo di coltivarle),la dicono lunga sulla particolarità quasi maniacale di questi contratti,dove sovente si ricorre a formule che si ritrovano naturalmente più negli affidi familiari che non in tipologie di contratti agrari.Il Liatico re dei vini,assume una importanza straordinaria,specie per la sua lavorazione,di cui si specificano i processi produttivi e conservativi,la resa,la qualità e il carico delle fecce. |